della Redazione

In occasione della prossima edizione de Il Maggio dei Libri, vi proponiamo una serie di bibliografie legate ai vari filoni tematici della manifestazione. Oggi è la volta della terza parte di una bibliografia (dai 14 anni in su) dedicata alle storie d’amore e d’amicizia, capaci di raccontare il mistero della crescita, in occasione del bicentenario della morte di Jane Austen.

QUI la prima parte, e QUI la seconda.

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Emily Brontë, Cime tempestose, Mondadori, 2016

Siamo in una casa di campagna, isolata dal mondo, chiamata “Cime tempestose”. Un giorno il padre di famiglia rientra da un viaggio portando con sé un ragazzetto misterioso, scuro come uno zingaro, taciturno e molto intelligente. La figlia, Cathy, ne rimane affascinata, mentre il figlio maggiore inizia subito a maltrattarlo, e continuerà fino a quando, adulto, renderà Heathcliff suo servo. Tra questi, selvaggio e indomabile, e Cathy nasce una intensa storia d’amore destinata a rimanere nella storia.

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Truman Capote, Incontro d’estate, Garzanti, 2011

Grady O’Neil, è una diciassettenne impetuosa che vuole sentirsi libera dai condizionamenti sociali. Secondogenita di un’importante famiglia di New York, quando i genitori partono per una vacanza a Parigi, decide di non andare con loro, e di approfittare della loro assenza per stare con il suo amore segreto, il giovane parcheggiatore ebreo Clyde. Mentre l’estate avanza, la loro storia diventa sempre più morbosa e indecifrabile. Scritto nel 1943, è da considerarsi il primo romanzo del giovane Capote, romanzo che però resta chiuso in un cassetto fino alla sua morte. Viene pubblicato solo nel 2005.

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Tracy Chevalier, La ragazza con l’orecchino di perla, Neri Pozza, 2013

Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ognuno è al suo posto in un perfetto ordine sociale. La giovane Griet, assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer, è una bella ragazza di sedici anni che si attiene al suo compito: deve accudire i sei figli dell’artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore. Inesorabilmente, però, le cose prendono una piega differente e, tra Griet e Johannes, nascono misteriose complicità.

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Frances Hardinge, L’albero delle bugie, Mondadori, 2016

1870 circa, Inghilterra. Faith ha imparato fin da piccola a nascondere dietro le buone maniere la sua intelligenza acuta e irriverente. Suo malgrado si ritrova a fare i conti con un mistero di famiglia inspiegabile e con una pianta dagli strani poteri. Magia, scienza, desiderio di libertà, coraggio sono solo alcuni ingredienti di questa storia che a tratti ricorda i romanzi di Jane Austen e le atmosfere di Jekyll e Hyde.

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Ursula K. Le Guin, Agata e pietra nera, Salani, 2015

Owen ha diciassette anni, e sta vivendo un periodo di crisi profonda: a scuola tutti gli sembrano uguali, vestiti alla stessa maniera e con gli stessi pensieri; i genitori hanno già scelto per lui l’università, quella vicino a casa, senza chiedergli nessun parere. In una brutta giornata di pioggia, fradicio dalla testa ai calzini, Owen sale su un autobus e si ritrova a chiacchierare con Natalie, che conosce appena. E in quel momento ha l’illuminazione: lei è la risposta, l’unica roccia a cui aggrapparsi, con tutte le sue splendide certezze. Così nasce una amicizia di quelle che capitano a pochi. Ma è proprio solo un’amicizia…?

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Marie-Aude Murail, Miss Charity, Giunti, 2014

Londra, Ottocento. Charity non deve dare nell’occhio, non deve fare rumore, deve essere invisibile, come ogni bambina beneducata che si rispetti. In realtà Charity è una sognatrice, piena di interessi e di passioni. Alleva e studia animali di ogni tipo, è interessata ai funghi e alle persone che la circondano, e manifesta un talento sorprendente per la pittura. Per le convenzioni dell’epoca è di certo una ragazza strana, ma quando compie sedici anni, la sua eccentricità non può impedirle di realizzare l’obiettivo primo di ogni ragazza: trovare marito. Charity però non è come le altre ragazze. Allora, eccola abbattere convenzioni sociali a testa alta, orgogliosa di essere una scrittrice e un’amica leale, orgogliosa di essere Charity.