della Redazione

In occasione della prossima edizione de Il Maggio dei Libri, vi proponiamo una serie di bibliografie legate ai vari filoni tematici della manifestazione. Oggi è la volta della prima parte di una bibliografia (dai 14 anni in su) dedicata alle storie d’amore e d’amicizia, capaci di raccontare il mistero della crescita, in occasione del bicentenario della morte di Jane Austen.

QUA la seconda parte.

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Edna O’Brien, Ragazze di campagna, Elliot, 2013

Irlanda, anni Cinquanta. Caithleen ha quattordici anni e ha paura. Ha paura di finire all’inferno. Ha paura che il padre torni a casa, ubriaco, e che possa picchiare la madre. Ma il suo povero destino sta per cambiare, Caithleen ha vinto una borsa di studio per una delle migliori scuole superiori della contea. Ora ha la possibilità di garantirsi un futuro migliore, lontano dalla miseria, dalla paura, dalla violenza.

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Judy Blundell, Tutte le bugie che ho detto, Rizzoli, 2009

Evie ha solo quindici anni, e il suo sogno è quello di diventare grande in fretta, sorvolare sugli abiti da bambina e le lunghe trecce verso vestiti da donna e acconciature meravigliose. La guerra in Europa, il Nazismo e le contraddizioni di una madre seducente trascinano la ragazza verso la bugia peggiore di tutta la sua vita. Un noir misterioso e pieno di colpi di scena, dove anche l’innocenza si paga e dove ognuno ha i propri fantasmi con cui fare i conti.

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Alan Bradley, Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli, Sellerio, 2016

Flavia ha undici anni e un’intelligenza arguta e sensibile. Abita in un castello in rovina e suo padre, il Colonnello de Luce, è un filatelico silenzioso e introverso; la madre è morta in circostanze misteriose e lei sa che è meglio non parlarne. È solo nel laboratorio di chimica, di età vittoriana ma perfettamente funzionante,  che Flavia trova rifugio coltivando la sua passione per gli esperimenti. E solo con la chimica la piccola riuscirà a risolvere i tanti misteri della sua famiglia.

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Jennifer Donnelly, La strada nell’ombra, Mondadori, 2016

Nella New York di fine Ottocento, poche ragazze possono dirsi più fortunate di Josephine. Bella e intelligente, famiglia ricchissima e di alto lignaggio, sembra avere già un brillante futuro spianato. I genitori stanno infatti concludendo gli accordi per il suo matrimonio. Ma lei non ci sta, sogna un altro futuro e la sua passione per il giornalismo d’inchiesta la porterà ad affrontare misteriosi segreti.

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Jeffrey Eugenides, Il giardino delle vergini suicide, Mondadori, 2008

Nella metà degli anni Settanta, in una sonnolenta comunità del Michigan, vivono le sorelle Lisbon, cinque adolescenti la cui bellezza ha stregato un gruppo di ragazzi del quartiere. Isolate da tutti per volontà dei loro genitori iperprotettivi, si muovono come visioni sfuggenti sullo sfondo di un paesaggio suburbano, luminose e irraggiungibili finiscono per essere il simbolo di una irrimediabile tragedia che colpisce tutti. Basato su una storia vera.

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Beatrice Masini, Giù la zip, Fabbri, 2000

Sono gli anni Settanta, anni di profonde trasformazioni sia a livello culturale che sociale. Le giovani ribelli, protagoniste di questo breve ma intenso romanzo, cercano di schiacciare vecchi idoli e fare a pezzi stupide convenzioni. È una storia intensa fatta di lucidalabbra, rimmel e manifestazioni in piazza, tenera  e seducente che guarda con nostalgia alle lotte di quegli anni.