DESCRIZIONE
Car* ragazz*, leggere è faticoso ed impegnativo: è molto meglio ascoltare, che poi magari la storia ti prende, ti entra dentro. e tu lasci da parte lo smartphone, la Play station e la serie su Netflix. Tu dirai che non succederà mai, che ci sono mille cose da fare molto più divertenti che ascoltare una storia, che ti sono bastate le favole lette da mamma e papà quando eri piccol*. Hai ragione: Allora facciamo così: una bella storia te la leggo a scuola: per un po' metti da parte le tabelline, le coniugazioni, Carlo V e i mitocondri. Ti metti comod*, ti rilassi, magari chiudi gli occhi e nel silenzio (quanto è bello il silenzio!) ascolti la mia voce che racconta e, piano piano, ci entri nella storia, e la vivi. Non sei più a scuola, viaggi nel mondo delle parole e la fantasia si libera... Magari la prima storia non ti piacerà, magari ti sembrerà noiosa: forse sarai distratt*, forse ti addormanterai... Non fa niente, io ci riproverò, finchè non troverò la storia giusta per te. Sono convint* che piano piano, una pagina alla volta, apprezzerai il piacere di stare fermo ad ascoltare. E magari ti verrà voglia di scegliertela da sol*, una storia, di leggerla per conto tuo e, chissà, magari di leggerla a qualcun altro. E scoprirai che leggere è faticoso ma anche bello.
LIBRI SCELTI
J. Giono, "L'uomo che piantava gli alberi"
F. Degl'innocenti, "Wangari, la madre degli alberi"
R.J. Palacio, "Wonder"
Å. Seierstad, "Il libraio di Kabul"