di Gabriella Longobardi – I. C. “A. Narbone” (Caltagirone – CT)

Gli allievi sono stati stimolati alla lettura del testo scelto con tecniche iconografiche-visivo globali. L’attivazione in presa diretta del prestito del testo in biblioteca comunale, ha condotto i ragazzi ad analizzare dal vero ogni parte strutturale di un testo cartaceo, e a conoscere i modi del prestito online e diretto. Progetto attivato al fine di affinare anche il senso estetico personale e ameno della lettura, accompagnato da conoscenze biografiche, scientifiche, geografiche, storico e linguistico e costituzionali.

Attraverso il lavoro di gruppi cooperativi-classe (Cooperative Learning-Compito di realtà) sono state fornite loro vari temi e documenti da sviluppare nella finzione didattica “di un gruppo di lavoro redazionale di testata giornalistica” per la presentazione del libro al nostro dirigente scolastico, in veste di lettore. I ragazzi in biblioteca hanno, in sostanza, presentato oralmente il testo in tutti i suoi aspetti tecnici e contenutistici, dinanzi al dirigente.

A seguire hanno ascoltato le pagg. 87-91 del libro Correva l’anno 1698 accade nella città un fatto memorabile, dal pregevole lettore dirigente scolastico, prof. Francesco Pignataro, che ha avviato, in presenza, Libriamoci 2017 in raccordo verticale per la scuola media e per gli altri due ordini di scuola primaria e infanzia.

In particolare per la media, sono stati scelti tre diversi testi della medesima autrice Maria Attanasio. Il testo Correva l’anno… approfondito e scelto in classe per gli allievi, di seconda C, ha sviluppato e conosciuto la trama e il tema di una donna “Francisca”, personaggio principale, che vive in un paese ostile, Caltagirone, all’accettazione della stessa, che per povertà è costretta a fingersi un uomo, che diviene Messer per sopperire alla povertà più tetra e bestiale. La situazione storica analizzata ha riguardato la pagina dell’Inquisizione del Sant’Uffizio sul finire del 1600, che non assicurava i diritti paritari tra uomo e donna, laddove la bellezza era punita come esca del diavolo al rogo.

I ragazzi grazie a tale progetto hanno avuto la possibilità di scoprire vecchie tradizioni e antichi mestieri ormai scomparsi, come quella del “Cannataru”, “Gissaru” e “Bordonaro”. Hanno riscoperto luoghi e paesaggi del loro territorio, si sono arricchiti di lessico specialistico e gergale. Hanno approfondito di scienze il fenomeno del terremoto, conosciuto le teorie scientifiche di Galileo Galilei. Analizzato rettili e antiche erbe.

Partner del progetto: biblioteca Comunale.

Il sito web dell’Istituto Comprensivo “A. Narbone”: www.alessionarbone.gov.it.

Per ulteriori informazioni, potete contattare l’insegnante referente del progetto al seguente indirizzo e-mail: gabriella.longobardi@istruzione.it.

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