della Redazione

Il progetto mira a rendere la lettura un bene comune, ovvero un bene specifico condiviso da tutta la comunità, utilizzato da più soggetti e quindi una risorsa priva di restrizioni e indispensabile al benessere degli individui.

Il primo incontro sulla “Città che legge”, che si è svolto all’interno del Salone Internazionale del Libro di Torino lo scorso 21 maggio 2017, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti dei Comuni ammessi, confermando il grande interesse per il progetto. Durante l’incontro si è parlato dei generi diversi di lettori e di lettura nei diversi luoghi delle città, si è evidenziato il ruolo che avranno i Comuni in questa politica culturale di promozione della lettura condivisa con tutte le realtà locali e si è confermata l’importanza della costituzione di un Patto per la lettura in ciascun Comune che si è impegnato in questo progetto.

In allegato è possibile leggere e scaricare i materiali realizzati per l’incontro, tra cui alcune schede dettagliate sul Patto locale per la lettura.

Per informazioni: c-ll.cittadellibro@beniculturali.it.