della Redazione

Attraverso un questionario, sono state sottoposte, agli insegnanti che hanno partecipato alla terza edizione di “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole” (24/29 ottobre 2016), una serie domande sul gradimento dell’iniziativa, sulle modalità di partecipazione, e su come si sono informati sulla medesima. Ecco in sintesi un po’ di risultati.

Iniziamo dicendo che la partecipazione al sondaggio è stata più numerosa che nell’edizione precedente, passando da 503 a 834 questionari esaminati.

Una domanda riguardava come gli insegnanti sono venuti a conoscenza dell’iniziativa. Ecco i risultati:

MIUR  519
Newsletter  319
Sito Libriamoci a scuola 318
Sito Cepell 169
Com. istituzionale 114
Web 101
Facebook 74
Altro  61
Giornali 25
Radio/Televisione  17
Altri siti Internet  9
Twitter 3

 

Da segnalare, rispetto all’anno scorso, la grande crescita della Newsletter, di Facebook, e del sito di Libriamoci a scuola.

Si è chiesto poi se nelle iniziative dei singoli istituti era presente un ospite.

No
432 398

 

Rispetto all’anno scorso, si è passati da una percentuale del 67% per il sì, a una del 52%. Gli ospiti, quando presenti, sono stati invitati autonomamente dagli istituti nell’87% dei casi (a fronte di un 78% della passata edizione).

Le collaborazioni, nella produzione delle singole iniziative, si sono attuate con i seguenti soggetti:

Nessuno 292
Biblioteche  200
Altro 162
Associazioni Culturali 130
Librerie 124
Istituzioni locali  118

 

Si segnala, in questo caso, sempre rispetto all’edizione precedente, una crescita delle iniziative senza collaborazioni, o in collaborazione con le librerie, e un calo delle collaborazioni con le biblioteche.

È cresciuto notevolmente l’utilizzo dei suggerimenti di lettura forniti dal Centro per il Libro e la Lettura, passato infatti dal 24% dell’edizione 2015 al 69% dell’edizione 2016:

No
573 252

 

Assolutamente positivo il feedback, infine, tanto che la quasi totalità degli insegnanti ha affermato di voler partecipare alla prossima edizione:

No
809 2

 

Gli insegnanti che non abbiano ancora scaricato l’attestato possono seguire la proceduta a QUESTO indirizzo. Per loro, ma anche per tutti gli altri, ci si risente comunque il prossimo ottobre!