di Paola Grillo – Biblioteca Scolastica “Anna Frank” – I.C. “A. Moro” (Stornarella-Ordona)

La Giornata ProGrammatica, giunta alla sua quarta edizione mercoledì 19 ottobre, è stata realizzata da Radio3 – La Lingua Batte insieme al MIUR in collaborazione con il Ministero degli Esteri (MAECI), l’Accademia della Crusca, l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI) e – da questa edizione 2016 – la Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI).

La data della Giornata ProGrammatica anche quest’anno è stata scelta all’interno della “Settimana della lingua italiana nel mondo” promossa dal Maeci e dall’Accademia della Crusca che si è tenuta dal 17 al 23 ottobre 2016: il tema era “L’italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design”.

In particolare, quest’anno la Giornata ProGrammatica è rientrata anche all’interno della Settimana del Codice, dal 16 al 23 ottobre 2016, per cui, a partire dal secondo hashtag a tema, #parolefuorimoda, le classi III B e III C della S. S. di 1° Grado di Stornarella, già impegnate nelle attività del “CodeWeek4all challenge”, con l’animatore digitale Annalisa Grillo, tra programmazione su carta a quadretti, gare a squadre e flashmob “Ode to Code”, si sono cimentate a riscoprire la straordinaria ricchezza lessicale dell’italiano, recuperando parole troppo spesso dimenticate per pigrizia o trascuratezza.

“Un lessico povero corrisponde ad una visione del mondo povera. Le sfumature che la lingua italiana presenta nei suoi vocaboli sono ricchezza lessicale ma soprattutto ricchezza di valori ed esperienze”, riferisce la prof.ssa Paola Grillo. Per cui armati di smartphone e tablet, guidati dalla stessa docente, i ragazzi hanno ricercato e letto sul social network della lingua italiana, Beatrice, della Società Dante Alighieri le 100 parole in via d’estinzione. Su Google, sono andati poi alla ricerca del significato e, scelta la parola, l’hanno adottata, impegnandosi a diffonderne l’uso tra familiari e amici. Contestualmente, in una sorta di brainstorming, hanno elencato una serie di termini legati al mondo di internet e molto diffusi tra i giovani, verificando di volta in volta che il vocabolario cartaceo della scuola, nell’edizione di qualche anno fa, le ignorava del tutto. Tutta l’attività è stata poi condivisa con Radio3 grazie a Instagram.

“La “buona scuola” è quella che mette al centro gli alunni e il loro mondo 3.0, che è in grado di applicare le nuove tecnologie alla didattica e di insegnare in maniera ludica e creativa”, riferisce il Dirigente Scolastico, prof.ssa Milena Sabrina Mancini. 

Partner del progetto: Rai RadioTre.

La pagina dell’iniziativa sul sito dell’Istituto Comprensivo “A. Moro”: www.istitutocomprensivo-stornarellaordona.gov.it/albo-scuola/1156-giornata-programmatica-2016.html.