della Redazione
Sono aperte, fino al 30 ottobre, le iscrizioni alla Staffetta di Scrittura creativa e della legalità BIMED 2016/2017.
La Staffetta di Scrittura Bimed è un’azione di ottimizzazione formativa, ideata e realizzata annualmente da BIMED, che si rivolge a scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, comunitario e extracomunitario.
La Staffetta è un format educativo, un esercizio imperdibile per l’acquisizione degli strumenti necessari a rendere i saperi, le conoscenze e le competenze utili per il divenire delle nuove generazioni.
Per informazioni: www.bimed.net/staffetta-di-scrittura-2017.
La storia di BIMED
Nel ’97, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – in accordo con il Ministero della Pubblica istruzione – nel quadro di riforme che impegnava il Mezzogiorno nella ricostituzione identitaria del proprio tessuto produttivo, e nell’ottica di determinare una concreta ipotesi di sviluppo del territorio, ritennero necessario coinvolgere gli enti locali del Sud Italia nella stesura e nell’attivazione sperimentale di un progetto che rendesse cultura ed educationaloccasione di crescita del meridione italiano inteso, peraltro, come trait d’union tra l’Europa e il Mediterrano.
Da questo bisogno istituzionale nasce la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo: il Consiglio dei Ministri dell’epoca, ritenendo che gli Enti locali non avessero al proprio interno il know-how necessario a sperimentare un’azione che risultasse in linea con il bisogno di cambiare l’economia del territorio (passando dall’attività eminentemente primaria alla messa a reddito del patrimonio BAAAS, alla valorizzazione delle risorse umane, all’ottimizzazione dell’offerta turistica destagionalizzata, alla scuola intesa come motore dell’autonomia che qualifica contesti e territori, a forme di tutela ambientale promotrici di sviluppo, etc.) diede incarico all’allora Ministro dei Beni e delle Attività Culturali per avviare una procedura sperimentale.
In tal modo, il cammino di Bimed prende le mosse con l’Associazione di Enti Locali per l’educational e la cultura e per il triennio 1997/99 si muove tessendo – attraverso l’opera dell’attuale direttore generale e dell’allora presidente – relazioni sul territorio salernitano, avellinese e più in generale campano, volte a dimensionare l’opportunità che poteva derivare dal mettere insieme Enti locali con un obiettivo specifico: guardare alla cultura e all’educational come ad un’irrinunciabile occasione per la crescita equilibrata del Paese e, nel contempo, ottimizzare le risorse che già da allora cominciavano a ricevere un constante definanziamento.
Nel 2000 l’Associazione di Enti locali denominata “Bimed”, per volontà della Provincia di Salerno e di circa 20 Comuni, si costituisce Associazione di Enti Locali per l’educational e la cultura. Ad oggi la Bimed vanta tra i suoi associati oltre 100 Comuni rappresentativi del Mezzogiorno.
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