di Vanessa Ambrosecchio – Istituto Comprensivo “Arenella” (Palermo)

Un giorno ascolto alla radio il racconto di un docente di scuola secondaria di primo grado di Pordenone che propone ai suoi alunni di trasformarsi in “poeteppisti”, i teppisti della poesia: girano per le strade del quartiere e scrivono poesie dappertutto. Decido subito di rubare l’idea, con qualche modifica.

Intanto, do un obiettivo e una data all’attività che intendo proporre: celebrare il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, con una invasione di versi. A partire dal primo marzo, dunque, i miei alunni di prima e seconda (classi 1^E, 2^E) hanno cominciato a cercare poesie cominciando dal libro di testo, per poi passare ad altri testi e al web; hanno scelto ciascuno i componimenti che preferivano e li hanno trascritti in cartoncini colorati, decorandoli e illustrandoli. Si è scatenata fra gli alunni una autentica caccia alla poesia, una fame di versi, una gara a chi produceva più volantini. Le due classi hanno lavorato con fervore per quindici giorni, realizzandone infine più di trecento! Molti di loro hanno via via scoperto che era possibile creare dei “tascabili” con un notevole risparmio di carta, dunque un vantaggio ecologico ed economico.

Infine il 21 marzo, prima di andare in missione e di separarci definitivamente dai nostri splendidi lavori, abbiamo unito i banchi in classe e abbiamo realizzato un “tappeto di poesia”.

Una volta usciti per le strade della nostra borgata, l’Arenella, i ragazzi hanno quindi fermato i passanti, sono entrati nei negozi, all’ufficio postale, in farmacia, hanno persino accostato i conducenti fermi al semaforo, raccontando a tutti il senso di quella giornata e del loro dono e, come ha detto un alunno, “regalando un sorriso a chiunque”. In una borgata deprivata culturalmente come quella su cui insiste il nostro Istituto, gli obiettivi di questo progetto sono evidenti: educare gli alunni alla bellezza del testo poetico; divenire parte attiva e creativa nel rapporto col testo e con la lettura; farsi divulgatori di cultura e di bellezza; imparare a utilizzare il web per ricerche di natura culturale; conoscere i principali siti di poesia; imparare a gestire l’emotività; utilizzare il registro linguistico appropriato alla circostanza.

L’attività ha coinvolto tutti gli alunni, anche i disabili, perché ciascuno si è sentito libero di scegliere i testi che preferiva e di illustrarli come sapeva e poteva, e qualcuno si è persino lanciato nella scrittura creativa e ha trovato il coraggio di trascrivere e donare componimenti propri!

Proseguimento del progetto: il progetto ha avuto una risposta talmente positiva da parte dei ragazzi che è nostra intenzione riproporlo anche l’anno scolastico prossimo e i successivi, estendendo l’iniziativa alle altre classi della scuola e creando un’invasione di poesia ancora più massiccia, che si estenda alle borgate vicine (Vergine Maria e Acquasanta) e prossimamente anche al centro città.

Criticità del progetto: nessuna, a parte l’eventualità, verificatasi, che qualche passante abbia rifiutato il volantino o lo abbia cestinato subito dopo averlo preso, ma anche questo fa parte dell’impatto con il mondo esterno, che i ragazzi devono imparare a fronteggiare e che rientra fra gli obiettivi del progetto.

Il sito web dell’Istituto Comprensivo “Arenella”, con una pagina dedicata all’iniziativa: www.icarenella.gov.it.

Per ulteriori informazioni, potete contattare la referente del progetto al seguente indirizzo e-mail: vambrosecchio@libero.it.