Di Giusy Frisario – Scuola Primaria Biagio Grimaldi, Bari
In occasione della X edizione di LIBRIAMOCI, i bambini della classe II B, della Scuola Primaria Biagio Grimaldi di Bari, hanno inaugurato la splendida settimana dedicata alla lettura, cimentandosi nella realizzazione di un cortometraggio dal titolo ” CHI LEGGE E’ UN UOMO LIBERO”, il cui racconto, creato dagli stessi alunni, in rima baciata, mira a promuovere l’importanza della lettura quale mezzo di libertà individuale.
Nei giorni seguenti i bambini hanno letto il libro Groviglio, di Christian Sartirana e Francesca Zanotto (La compagnia del libro, 2017)
L’obiettivo del progetto consiste nel porre le basi che possano far percepire i libri quali oggetti familiari in un rapporto buono, positivo, che perduri oltre gli anni della scuola, sviluppando un atteggiamento tale da considerare la lettura un’attività desiderabile e spontanea.
Il progetto lettura ha avuto inizio con il montaggio di un breve e simpatico cortometraggio, attraverso il quale gli alunni della classe II B si sono fatti promotori dello slogan ” Chi legge è un uomo libero”, utilizzato abitudinariamente dalla nostra classe prima di ogni lettura collettiva, che, quest’anno, si è collegato perfettamente al tema proposto per l’ultima edizione di Libriamoci : “Se leggi ti lib(e)ri”.
L’attività è proseguita con la lettura animata del libro, scelto per l’occasione, dal titolo Groviglio .
Si è partiti dall’analisi del titolo, stimolando i bambini a porsi domande sul significato del termine groviglio, come lo immaginano e su quale sarebbe potuto essere il tema del racconto.
La nostra aula è diventata un luogo speciale in cui, raccolti attorno al libro scelto e bussando sulla sua copertina, i bambini sono entrati nel mondo di Groviglio, un rifiuto formato da fili, oggetti molto piccoli e polvere, e lo hanno accompagnato in un viaggio avventuroso alla scoperta del mondo ma soprattutto di se stesso, fino a giungere al finale della storia, un finale alquanto carico di emozione.
Chi, anche solo per un istante, non si è sentito, almeno una volta, un piccolo groviglio inutile?
Ed ecco che questo libro ha fatto ritrovare la gioia di scoprire che dentro al groviglio che siamo, o che spesso pensiamo di essere, è nascosto un seme che, se coltivato con costanza, può crescere e dare bellissimi frutti.
Il libro è stato letto e sviscerato su due piani: per primo quello concreto della storia, in cui ci si è soffermati sulle vicende del personaggio e degli eventi; il secondo piano è stato quello simbolico, foriero di una serie di spunti di riflessione.
La lettura animata è stata supportata da una serie di attività per potenziare l’ascolto, la comprensione del testo, la verbalizzazione orale e scritta.
Unitamente alle attività menzionate, sono state proposte attività interdisciplinari quali: tecnologia (realizzazione del protagonista del racconto con materiale di risulta); arte e immagine (realizzazione grafico pittorica delle scene salienti della storia da utilizzare per la narrazione col kamishibai); educazione motoria (muoviamoci come Groviglio).
E’ stata un‘esperienza fantastica!
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