Di Giuseppina Lettieri – Scuola Secondaria di I Grado, I. C. “COZZOLINO D’AVINO”, San Gennaro Vesuviano (NA) 

La classe I sezione F, della Scuola Secondaria di I Grado di San Gennaro Vesuviano, ha aderito al progetto Libriamoci, prediligendo, tra i testi proposti, la lettura di brani scelti dal romanzo
bestseller La Storia infinita dello scrittore tedesco Michael Ende (Salani, 2017). Il testo prescelto,
considerato un classico della letteratura mondiale adatto a tutte le età e una pietra
miliare nel patrimonio del genere fantasy, offre agli studenti e alle studentesse di
ogni ordine e grado scolastico interessanti spunti di riflessione e un insegnamento
universalmente valido: credere nei propri sogni e desideri, coltivandoli anche a costo
di sembrare “folli”. Il protagonista dell’opera, inoltre, è un personaggio nel quale
molti giovani e giovanissimi possono rivedere se stessi: un ragazzino “disadattato”,
vittima dei bulli suoi coetanei, con una situazione familiare complicata, un
rendimento scolastico scarso… e una grande, irresistibile passione: la lettura.
Bastiano (questo il nome del protagonista del romanzo) si imbatte casualmente nel
“libro dei libri “ e ci si immerge, pronto a vivere avventure leggendarie. Scoprirà poi
di non essere solo spettatore delle vicende fantastiche che conosce leggendo, ma di
esserne in qualche modo il protagonista, grazie allo straordinario potere che
possiede di influenzare il destino del mondo di Fantàsia.
La lettura di brani selezionati dall’introduzione del romanzo e del primo capitolo
– Fantàsia in pericolo – ha coinvolto gli allievi della classe I F e della classe V A
Primaria. Guidati dall’insegnante, gli allievi si sono cimentati nella lettura espressiva
a voce alta dei brani selezionati, soffermandosi sui passi più interessanti e ricchi di
spunti che li spingessero a riflettere sul valore della lettura, delle passioni e della
tenacia nel perseguire i propri sogni e obiettivi. Gli allievi si sono mostrati molto
partecipi e interessati alla trama e alle tematiche presenti nel testo; gran parte di
essi, inoltre, conosceva in parte le vicende narrate, avendole apprese dalla nota
versione cinematografica del romanzo. La lettura e la successiva discussione guidata
sono state arricchite da un’attività laboratoriale, che ha visto tutti gli studenti
coinvolti nella realizzazione di un semplice ma significativo manufatto:
l’acchiappasogni. I prodotti realizzati sono stati poi esposti nell’atrio del Plesso,
fungendo sì da elemento ornamentale, ma volendo, al contempo, rappresentare una
traccia dell’esperienza formativa vissuta; leggere un libro equivale ad aprire una
finestra sul mondo dell’immaginazione e del sogno.