Di Angela Aniello – Scuola Secondaria di I Grado, I. C. Sylos, Bitonto (Ba) 

Il 15/11/2022 le classi III I e II F dell’I.C. Sylos di Bitonto (Ba), guidate dalla docente di Lettere Benedetta Giorgio, hanno vissuto un incontro appassionante e molto coinvolgente con una lettrice bravissima e di grande professionalità, l’attrice Cecilia Maggio che gestisce la compagnia attoREmatto.
Il tema scelto per le letture è parso, sin da subito, molto vicino alla sensibilità e al vissuto degli alunni: la strada intesa come viaggio, mappa di incontri e relazioni, cammino incontro alla felicità.
Cecilia Maggio ha coinvolto gli alunni singolarmente o in piccoli gruppi nella lettura espressiva di brani selezionati: la città di Leonia tratta da “Le città invisibili” di Italo Calvino, la poesia “A Itaca” di Kavfis, vv. 112-126 tratti dal XXVI canto  dell’Inferno, la strada di mattoni gialli nel Mago di Oz di Baum.
Leonia rappresenta l’attuale società che, in preda a un eccesso consumistico, consuma e spreca molto più di ciò di cui ha bisogno. Ogni giorno gli abitanti di Leonia gettano via le cose vecchie e le sostituiscono con cose nuove. La conseguenza di un tale comportamento è una montagna di rifiuti che rischia di sommergere la città. Le squame del passato si saldano in una corazza che non si può togliere.
La prospettiva del viaggio (metafora della vita) deve essere importante ma non bisogna aver fretta di arrivare alla propria meta perché è lungo il percorso che ci si arricchisce e si impara a superare gli ostacoli.
Gli alunni hanno potuto comprendere che non bisogna correre durante la crescita ma vivere e assaporare le tappe cercando di migliorarsi e di avere obiettivi da perseguire.
Il seme di tutto è la conoscenza, la curiosità della scoperta, il valore delle piccole conquiste, in un cammino costante verso la felicità.
Ognuno ha sempre un‘opportunità che lo aspetta, da cogliere per dimostrare il proprio valore o semplicemente sentirsi a casa.
Il punto è mettersi alla prova sempre con la consapevolezza che il potere di diventare chi vorremmo essere è già dentro di noi.
Cosa è davvero prezioso?
Un cervello che ci aiuti a rendercene conto, un cuore che ci guidi nel percorso e il coraggio di sognare!
Vedere gli alunni così partecipi ed entusiasti è stato bellissimo: il teatro e la lettura espressiva funzionano da filtri catartici e tirano fuori il meglio di ognuno.
La scuola ha il dovere di valorizzare le bellezze nella loro autenticità e nel loro splendore!

Mail dell’organizzatore del progetto: angelaaniello@tiscali.it