di Maria Pia Corniola e Paola Molinari- Scuola Secondaria di Primo Grado “Abbagnano” dell’I.C.S. “Gennaro Barra” (Salerno)

Cosa può fare concretamente ognuno di noi per salvare la natura e migliorare il mondo? La lettura del libro L’uomo che piantava gli alberi, in cui il protagonista riesce con una semplice idea e un’ostinata determinazione a trasformare una landa desolata in una terra piena di vita, fornirà agli alunni lo stimolo per riflettere sui piccoli grandi gesti che possiamo quotidianamente compiere per il bene del pianeta. L’attività si concluderà con la progettazione e la realizzazione di un gioco da tavolo sulla sostenibilità ambientale.

albero

È l’albero, simbolo di vita, il filo conduttore del coloratissimo gioco da tavolo che gli alunni, magistralmente guidati dalla professoressa di arte Paola Molinari, hanno progettato e realizzato dopo aver letto il libro di Jean Giono. Breve, ma carico di significati, L’uomo che piantava gli alberi non è stato, però, per i ragazzi, solo una potente fonte di ispirazione creativa, ma ha anche aperto nuovi orizzonti conoscitivi. Con la sua memorabile impresa, Elzéard Bouffier, lo straordinario protagonista del racconto, ha infatti stimolato gli alunni a dibattere sul ruolo dell’individuo nella difesa e nella promozione del bene comune, a ridefinire il concetto di eroismo nella società attuale, a riflettere sui veri valori della vita, ad approfondire, con la sapiente guida della professoressa di scienze Angela De Cillis, le principali tematiche ambientali, individuando le buone pratiche volte alla sostenibilità. Perché, come scrisse Leonardo Sciascia, “il libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi, diventa un mondo”.

 

 

Per maggiori informazioni: mariapiacorniola@gmail.com