di Mariachiara Elefante e Paola Molinari – Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “Barra” (Salerno)

Il progetto è stato articolato in tre fasi complementari.
Durante la prima fase, con l’insegnante di Lettere, gli alunni hanno conosciuto e studiato la figura di Basile e l’importanza del suo lavoro. In classe hanno letto alcune parti de Lo cunto de li cunti. Prendendo spunto dalla lettura dei proverbi che aprono e chiudono ogni fiaba dell’Autore, è stata strutturata una intervista sottoposta poi dai ragazzi a genitori e nonni sulle frasi della tradizione maggiormente usate in famiglia.

Con l’insegnante di Arte e Immagine è stata analizzata attentamente la sequenza de La vecchia scorticata identificando un insieme di scene da raccontare graficamente, ponendo particolare attenzione a personaggi e luoghi tipologici delle Fiabe campane. E’ stato così creato un surreale teatro tridimensionale con carte da gioco magiche, figure e paesaggi tipologici.

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Nella terza fase è stato strutturato un laboratorio di lettura creativa con l’attore Vanni Avallone nella corte dell’edificio scolastico, seguito da due incontri con gli autori nella  biblioteca della Scuola. Lo scrittore Paolo Romano ha letto Il castello di carta, una guida storico-letteraria sulla città di Salerno e sulla sua Provincia, e l’autore Massimo Baraldi ha letto Tre giorni della vita, quarantuno interviste, storie di vita, sui giorni migliori e peggiori di essa.