di Maria Donatella Lettino – Scuola Secondaria di Primo Grado “F. D’Ovidio” (Campobasso)

Il percorso alla scoperta della forza evocativa della parola poetica, avviato in classe con la lettura di poesie dedicate a temi più vicini al vissuto dei preadolescenti, come l’amicizia, si è concluso con la conoscenza del giovane poeta molisano Carmine Valentino Mosesso, che ha spinto lo sguardo dei ragazzi a leggere il mondo contemporaneo attraverso l’esperienza poetica. 

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Partendo dalla lettura di un passo de La prima semina di V. Teti, nel quale emergeva la portata rivoluzionaria dell’agricoltura nella storia, Mosesso ha poi sottolineato il valore profetico de La recessione di Pasolini, le cui parole hanno anticipato le contraddizioni e i conflitti della società industriale, per chiudere con la lettura di poesie tratte dal suo La Terza geografia. Qui la parola poetica si è soffermata sui paesi, come luoghi in cui sono ancora ben visibili i segni della civiltà contadina, quando l’uomo era ancora in armonia con la natura e con il paesaggio. La riflessione si è poi allargata all’amore, all’ambiente, ai pericoli che esso corre, alla Terra, madre bistrattata dall’umanità che a breve non riuscirà a soddisfare la fame di pane e di acqua dei suoi figli. Le parole hanno suscitato emozioni, hanno evocato sentimenti, hanno fatto nascere riflessioni emerse nel dialogo con l’autore. I ragazzi sono stati colpiti dal potere “concreto” della parola poetica e hanno capito che “ognuno di noi possiede un verso del futuro”!

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Per maggiori informazioni: mariadonatella.lettino@gmail.com