di Angela Perniola, Valentina Bordi – Istituto Comprensivo “Bottacchi” (Novara)

L’importanza concettuale del leggere è universalmente riconosciuta. La capacità di leggere non è innata, anche se in ognuno sussistono le condizioni e i mezzi perché possa svilupparsi. All’inizio è richiesto un indubbio sforzo di apprendimento che è sostenuto dalla curiosità di scoprire determinati “meccanismi” e dal desiderio di riuscirci; poi, per divenire abile lettore, l’esercizio del leggere dev’essere sostenuto da forti motivazioni.

Ogni insegnante sa bene che per suscitare motivazioni alla lettura e, ancor più, per sviluppare negli alunni il piacere del leggere, occorre costruire occasioni in cui non relegarla ad esigenze prettamente curricolari: creare situazioni che consentano agli alunni di accostarsi alla lettura con percorsi sia usuali che alternativi, respirando parole, perlustrando non solo la dimensione cartacea o quella dei contenuti o delle illustrazioni del libro, ma avere anche l’opportunità di incontrare adulti disponibili al dialogo, a confrontarsi mettendosi in gioco per primi, a valorizzare sensazioni, riflessioni e emozioni.

L’insegnante deve creare delle condizioni affinché ciò possa avvenire: che lo faccia sollecitando la lettura individuale, o attraverso la lettura ad alta voce, la citazione, il canto e l’ascolto, la sceneggiatura, lo storyboard, il film, il dettato, facendo imparare a memoria i testi o con il gioco di ruolo, la riscrittura, la scrittura creativa, non è così importante. L’importante è insediarsi nell’opera; e che l’opera s’insedi, con tutti i rischi che comporta, nel lettore.

È per questo motivo che si propone, come già fatto con successo l’anno scorso, di collegare percorsi di lettura con il laboratorio teatrale (per tutto il corso dell’anno scolastico 2015/2016). L’intento è di far acquisire ai discenti la capacità di osservare il testo come “oggetto” linguistico da conoscere, manipolare, smontare, costruire; mostrare come diverse tipologie testuali possono raccontare la stessa storia e di come si può giocare con le parole per catturare l’attenzione del lettore. Il teatro è sicuramente un modo che consente di approcciarsi al libro in maniera dinamica.

Il progetto sarà riproposto il prossimo anno con altri testi e attività.

Il sito web dell’Istituto comprensivo “Bottacchi”: www.icbottacchinovara.it.

Per ulteriori informazioni, potete contattare l’insegnante referente del progetto al seguente indirizzo e-mail: angelaperniola@gmail.com.