di Gilda Acone – Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C.S. “Giampietro – Romano” (Torre del Greco)

Nell’ambito delle attività di Libriamoci 2020, giornate di lettura nelle scuole, la III F della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C.S. “Giampietro – Romano” di Torre del Greco, guidata dalle docenti Acone, Vollaro e Lusciano, ha svolto un’attività interdisciplinare tra arte e letteratura, sul mito di Apollo e Dafne, raccontato nelle Metamorfosi di Ovidio.
L’interazione tra le due discipline è una metodologia costante nella programmazione delle attività e in questa occasione gli alunni sono stati chiamati in primo luogo all’ascolto del testo, alla lettura guidata in traduzione, all’analisi del contenuto e del significato e alla lettura ad alta voce ed espressiva. In un secondo momento, è stata esaminata l’opera di Apollo e Dafne di Bernini, una delle interpretazioni più famose del mito nel quale Cupido è offeso dalle parole del dio e scatena una tragedia amorosa.
Apollo ha raggiunto Dafne che non ricambia il suo amore e sta per afferrare la ninfa. Il dio è nudo e coperto da un panno stretto intorno alla spalla destra e ai fianchi. I suoi capelli sono lunghi e si muovono elegantemente al vento. Apollo afferra Dafne con la mano destra. Con la mano sinistra invece il dio si tiene in equilibrio nella corsa. Ai piedi indossa dei calzari. Il dio si appoggia sulla gamba destra mentre la sinistra si sporge indietro. Le sue labbra sono socchiuse e ansimano per la corsa e per il desiderio.
La lettura del mito, in cui la ninfa Dafne che già aveva rifiutato l’amore per dedicarsi alla caccia come seguace di Diana e che fugge dal dio Apollo per non essere presa, è stata l’occasione per parlare con i ragazzi della violenza contro le donne, del rispetto della volontà altrui sempre e comunque.

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Per maggiori informazioni sull’iniziativa: gildaacone@gmail.com