di Paola Grillo – Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “Aldo Moro” – Biblioteca scolastica “Anna Frank”(Stornarella)

A nessuno verrebbe in mente di dare degli ‘sfigati’ a figure leggendarie come Freddie Mercury, Frida Kahlo, Vincent Van Gogh o Marilyn Monroe. Eppure ciascuno di loro, come gli altri protagonisti del libro Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo di Francesco Dominelli e Alessandro Locatelli, ai suoi tempi è stato un individuo ‘fuori posto’, un disagiato senza speranza. Eppure questo non ha impedito loro di lasciare un segno indelebile nel mondo, diventando un esempio per tutti quelli che almeno una volta nella vita si sono sentiti chiamare ‘sfigati’. ‘Sei sfigato a scuola quando non hai una buona media, quando non sei proprio una bellezza, quando non hai gli amici giusti, quando con gli altri proprio non ci sai fare. Da adulto sei sfigato anche quando non hai un buon lavoro, quando non guadagni abbastanza, quando non scoppi di salute, quando non la pensi come la maggioranza. Sei sfigato quando non sei come il mondo vorrebbe che tu fossi. Sei sfigato quando sei te stesso. In realtà il libro, attraverso 20 storie, ci dimostra proprio che quelli che il mondo ha chiamato ‘sfigati’ il mondo lo hanno cambiato, conquistato e sconvolto. E così gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” (e non solo) hanno incontrato Francesco Dominelli, per Libriamoci. Contagiati dalle storie, il 20 novembre alle 17, in un evento web a cura della Biblioteca Scolastica “Anna Frank” e del Gruppo di Lettura “Gli Spaginati”di Stornarella”, con referente e intervistatrice la prof.ssa Paola Grillo. Alcuni momenti di vita personale e professionale, la storia di un fenomeno social da 2 milioni di followers per la pagina Facebook “Se i social network fossero sempre esistiti”, tra chat improbabili e post impossibili, in un incontro leggero ma allo stesso tempo profondo, divertente e al contempo emozionante, nella Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per rivendicare il diritto di ogni ragazzo a credere in se stesso e, nella sua unicità, ad essere diverso dagli altri, e iniziare a scrivere la ventunesima storia: la propria. Per dirla con D’Annunzio, “Quest’incontro è stato un vero Piacere!”.

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