Alunne e alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giusto Bellavitis 2.0” (Bassano del Grappa)

 

Bana Alabed, Caro mondo, Tre60, 2017
di Elena Maschio

“Non volevo che il mio fratellino dovesse avere paura”.

Parla di questa bambina di 7 anni, Bana Alabed, per cui, attraverso la piattaforma Twitter e i suoi tweet,  racconta della sua vita in Siria durante la guerra. Testimonia tutti i bombardamenti di Aleppo e cosa la sua famiglia ha dovuto subire in guerra. Ha testimoniato le vicende della Siria fino al giorno in cui è arrivata in Turchia con la sua famiglia come rifugiata. Ha ricordato a tutto il mondo cosa voglia dire per una famiglia, in particolare per una bambina, assistere e crescere nell’orrore della guerra.

Secondo me è un libro veramente profondo e ti fa pensare e ragionare sotto molti aspetti, soprattutto mi ha toccato il cuore leggere tutte queste notizie sulla guerra in Siria e di quanto fosse pesante. Parla di un argomento non molto facile, è un libro molto profondo e “pesante”, ma non troppo, possono leggerlo persone anche non abituate a questi tipo di libri. Oltre a questo, secondo me è un libro scritto veramente bene, con un linguaggio semplice adatto secondo me anche per ragazzi, ma anche per adulti.

 

Emily Brontë , Cime tempestose, Feltrinelli, 2014 (1847)
di Matilde Basso

“Non dichiarai mai il mio amore a parole; eppure, se gli sguardi sono un linguaggio, anche il più perfetto idiota avrebbe capito che ero perdutamente innamorato”.

Il romanzo di Emily Brontë parla dell’amore di Heathcliff per Catherine.
Cresciuti fianco a fianco nella Tempestosa, la tenuta, i due condividono le stesse esperienze e gli stessi sentimenti, ma in modo diverso. Lei come figlia di un padre, che straziato dalla morte della madre, diventa un alcolista. E lui un trovatello, raccolto per caso, sempre umiliato e maltrattato. I due saranno attirati non solo dai sentimenti, ma dalla ricchezza, dallo spirito di vendetta e dal senso di gelosia.

È scritto davvero molto bene, è pieno di emozioni che ti immedesimano nella storia.
È un po’ difficile star dietro alle varie parentele e relazioni dei personaggi, ma è un libro da leggere assolutamente.
Gli elementi principali che si possono notare, oltre all’importante spazio che occupano i sentimenti, sono sicuramente il paesaggio incontaminato della brughiera, le leggi sociali, l’educazione, le severità, e la sottomissione della donna in confronto all’uomo e la scalata delle classi sociali.
La parte che mi è piaciuta di più è che ogni volta che lo rileggi puoi trovare una morale diversa da quella che avevi trovato la prima volta.

 

Michael Ende, La storia infinita, Longanesi, 1979
di Diego Bononi

“Tutto ciò che accade tu lo scrivi, tutto ciò che io scrivo accade”.

Mi è sembrato molto sfasato, si fa un po’ di fatica per distinguere la sua vita e quella del libro. Questo romanzo è molto triste perché anche dopo la morte di sua mamma non sono riuscito ad andare avanti (è giusto non sapere andare avanti dopo che una persona cara ti ha abbandonata).  Non mi è piaciuto tanto l’incipit iniziale, non spiega dove si svolge l’azione. Non mi è piaciuto tantissimo il contrasto tra il libro e lui, perché nella sua vita è tutta triste mentre la vita del libro è per la maggior parte felice.

 

Giacomo Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri, Einaudi, 2016
di Micol Borsato

“Loro ridono di noi perché siamo diversi, e noi rideremo di loro perché sono tutti uguali”.

Giacomo è un ragazzo di 19 anni che racconta la storia di suo fratello Giovanni e la sua famiglia: da piccolo ha sempre desiderato un fratello con cui giocare e un pomeriggio i suoi genitori, ritornando dalla casa della nonna, fermano la macchina in un parcheggio deserto per dare la notizia a lui e alle sue due sorelle che sarebbe arrivato un fratellino non uguale a tutti gli altri ma speciale.
Giacomo immagina quel fratellino come un supereroe e che lui, avendo 6 anni in più, avrebbe potuto insegnare un sacco di cose. Sta di fatto che Giovanni per Giacomo è davvero strano e più lui cresce più non capisce il perché…

E’ un libro adatto a ragazzi ma anche agli adulti. E’ scritto in modo semplice e scorrevole, si potrebbe leggere anche tutto d’un fiato. Parla di famiglia, amicizie, punti di vista; tocca il cuore perché sa emozionare ma anche divertire; fa capire e conoscere di più la sindrome di down e riesce a fartela vedere con occhi diversi.
Siamo abituati a giudicare una persona fermandoci solo all’apparenza ma l’insegnamento che vuole farci capire: non bisogna mai giudicare una persona senza conoscerla fino in fondo.

 

Guido Sgardoli, The Frozen Boy, San Paolo, 2011
di Martino Bresolin

“Voleva che Jim sperasse ancora, che non si arrendesse, perché se Jim cedeva, Worren senva che avrebbe ceduto anche lui. Avevano bisogno l’uno della forza dell’altro”.

Il 16 Maggio del 1846 a largo dell’oceano Atlantico, una tempesta spaventosa con onde altissime e venti devastanti, fa naufragare la nave Dunbrody. A bordo c’erano 313 prsone: 292 passeggeri e 21 membri dell’equipaggio. Non sopravvisse nessuno. Ma cento anni dopo, uno scienziato, proprio quando le speranze sembra lo abbiano abbandonato, farà una scoperta incredibile, fra le acque gelide della Groenlandia.
Un viaggio incredibile. che parte dalle occasioni perdute nella vita, senza guardare al passato.

Ho letto questo libro abbastanza volentieri, perché c’erano delle parti molto interessanti e scritte bene, però c’erano dei dettagli che mi sembravano in più. E’ stata una lettura che mi ha riportato con la immaginazione nei posti descritti, a tal punto che mi sembrava di sentire il freddo e la voce dei protagonisti. E’ una storia un pò fantasiosa, però inserisce anche elementi reali.
In certi punti, il racconto è scritto con così tanto sentimento e cura, che mi ha quasi commosso.
Mi ha colpito molto che a scrivere questo libro sia un veterinario, anche perché l’argomento non parla di animali, ma i protagonisti sono tutti esseri umani.

 

Raffaele Malavasi, Due brutali delitti, Newton Compton, 2020
di Francesco Fietta

Questo libro è molto bello ed è per persone che amano i gialli , pieno di intrighi e suspense.
Un libro avvincente dalla trama intricata ma mai noiosa che si segue senza difficoltà grazie anche ai capitoli brevi. Quando si pensa di aver individuato il colpevole subentra un nuovo avvenimento che ribalta tutte le carte in tavola, ci lascia fino all’ultimo con il fiato sospeso. In ogni capitolo trovi situazioni che ti stimolano a pensare. I personaggi nel libro sono descritti molto bene e si riesce ad entrare nel loro mondo con semplicità e immedesimandosi nelle loro azioni.