della Redazione

“Scriviamoci” nasce nel 2015 con un obiettivo: abituare i ragazzi a scrivere per conoscersi meglio e per riappropriarsi del proprio tempo, ma anche per esprimere, attraverso la parola scritta, i pensieri più nascosti, le proprie passioni, i propri sentimenti.

Il concorso di scrittura, giunto quest’anno alla quinta edizione, è promosso dal Centro per il libro e la lettura e dall’Atlante digitale del Novecento letterario in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il contributo del Gruppo GeMS e della Scuola Holden di Torino. È rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e di quelle italiane all’estero.

Tema del concorso: Tolleranza, pluralismo, diversità.

Questi tre concetti sono tra i principi base della civiltà occidentale contemporanea. Si suppone che un uomo o una donna civilizzati tollerino opinioni e comportamenti diversi dalle proprie convinzioni e comportamenti, sulla base dell’idea che altri uomini e donne abbiano il diritto di avere le proprie opinioni e di scegliere la propria strada nella vita. È questo atteggiamento tollerante che facilita la diversità degli stili di vita, la pluralità delle opinioni, la ricchezza dei modelli di civiltà e incoraggia la diversità, stimolo al confronto e alla riflessione.

I concorrenti dovranno scrivere un racconto di una lunghezza compresa tra 6.000 e 10.000 battute, spazi inclusi, che recherà in calce nome e cognome, scuola e classe di appartenenza dell’autore scritti per esteso. Il file allegato dovrà essere inviato in due formati (word e pdf). Ogni concorrente potrà partecipare con un solo testo. Ogni scuola potrà partecipare con un massimo di 5 elaborati, inviati da un insegnante di riferimento all’indirizzo email: scriviamoci@beniculturali.it entro e non oltre il 19 aprile 2019.

L’email di accompagnamento degli elaborati dovrà contenere:

In oggetto: Premio Scriviamoci 2019 – Nome della scuola

Nel testo: dati dell’autore (nome e cognome, data di nascita, classe di appartenenza); dati della scuola (denominazione, indirizzo completo, telefono, email); dati dell’insegnante referente (nome e cognome, email, numero di cellulare).

I testi non saranno restituiti e potranno essere utilizzati dagli Organizzatori senza nulla a pretendere da parte dei partecipanti. Tutti gli elaborati pervenuti verranno pubblicati in una sezione, appositamente creata, sul sito dell’Atlante digitale del Novecento letterario (www.anovecento.net). I testi più meritori potranno essere oggetto di una pubblicazione senza scopo di lucro da parte del Centro stesso.
Una commissione di esperti sceglierà i tre elaborati migliori, i cui autori si aggiudicheranno una valigetta di libri messi a disposizione dal Gruppo GeMS. Al primo classificato sarà offerto un corso di scrittura creativa presso la Scuola Holden.

In base alla vigente normativa sulla privacy, gli indirizzi e i dati personali dei partecipanti verranno utilizzati esclusivamente per lo svolgimento del concorso.