della Redazione

23 ottobre 2018. Libriamoci è una fonte inesauribile di vissuti e storie diverse. Oggi vi raccontiamo quella della Biblioteca “Alessandro Cieri”, collocata nel plesso della scuola primaria “Giovanni Randaccio” dell’I.C. Via Cortina, quartiere Casal Bertone a Roma. Inaugurata nel maggio scorso con la partecipazione anche del Presidente del Centro per il libro e la lettura Romano Montroni, la biblioteca è intitolata a un brillante alunno della scuola primaria, amante della lettura, prematuramente scomparso dopo alcuni anni di malattia. L’insegnante Costanza Buttinelli, che si occupa da oltre un decennio della biblioteca scolastica, ha raccontato in un contributo pubblicato sul sito della casa editrice Topipittori la storia di Alessandro, tragica ma bellissima per i suoi commoventi risvolti umani. La vicenda è stata documentata anche dall’articolo uscito su “la Repubblica” in vista dell’inaugurazione.

In questi giorni di Libriamoci, a partire da mercoledì 24 fino a venerdì 26 ottobre 2018, la biblioteca “Alessandro Cieri” ospita un ciclo di letture ad alta voce. Mercoledì 24 ottobre il programma inizia alle ore 11.30 con le letture dei genitori e della bibliotecaria Costanza Buttinelli. Nel corso della giornata intervengono la direttrice del Centro per il libro e la lettura Flavia Cristiano, la famiglia Cieri, il Comitato di quartiere e i docenti della scuola Randaccio. La lettura continua nella giornata di giovedì 25, dalle 10.30 alle 16.30.

L’evento conclusivo è venerdì 26, dalle 11.30, con la scrittrice e giornalista del Corriere della Sera Costanza Rizzacasa D’Orsogna che leggerà ai bambini brani dalla sua favola Storia di Milo, il gatto che non sapeva saltare (Guanda), libro che affronta con delicatezza e allegria i temi della disabilità e della diversità, dell’essere speciali. Un appuntamento dai contenuti particolarmente significativi, grazie alle due storie – quella del luogo e quella del racconto – che idealmente si incontrano e dialogano.

Cosa custodisce, allora, la biblioteca “Alessandro Cieri”? Anzitutto, sostituisce e amplia la biblioteca scolastica precedentemente esistente, ospitando una collezione di circa 500 libri, disposti in una sede completamente rinnovata grazie alla generosità dei genitori di Alessandro, Luca e Daniela, che hanno destinato al progetto una ingente donazione. L’architetto Gianluca Ficorilli l’ha creata partendo da un corridoio e due aule in disuso situate in un’ala della struttura scolastica. Una delle stanze è sormontata da una calotta semisferica raffigurante la volta celeste in cui le costellazioni sono riprodotte grazie a un sistema di illuminazione. Sul pavimento campeggia una gigantografia degli alberi dell’orto botanico di Roma. Nella seconda stanza, la sala video, c’è una pedana a tre gradini e un piccolo anfiteatro. Tutti gli ambienti sono colorati e ricchi di scaffali, posti ad altezza di bambino e pieni di volumi. E su una parete c’è una targa che riporta l’incisione “in ricordo di Alessandro, che qui veniva a cercare le sue ali”. Nella biblioteca viene organizzato settimanalmente un appuntamento di lettura di libri a voce alta.

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