della Redazione
Anche quest’anno il Centro per il libro e la lettura propone 3 filoni tematici ai quali ispirarsi per i contenuti delle proprie iniziative durante la campagna “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” 2018: Lettura come libertà, 2018 – Anno europeo del patrimonio, 200 anni: buon compleanno Frankenstein!
Lettura come libertà
Lettura come libertà rimanda evidentemente allo sviluppo ed esercizio della libertà individuale, di pensiero critico e quindi di azione, che si affina grazie alla lettura. Ma non solo: libertà è anche saper scegliere cosa, come e dove leggere, avere il coraggio di essere se stessi e affrontare la vita. Nel 2018, inoltre, ricorrono i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana i cui principi si fondano sulla libertà.
SAGGI SUL PERCHÉ E COME LEGGERE OGGI
- Baricco A., I barbari. Saggi sulla mutazione, Feltrinelli, 2013
- Baronciani R., Nella tana del bianconiglio. Saggio sulla mutazione digitale, Effequ, 2014
- Barsotti S., Euli E., Apprendisti neuroni, La Meridiana, 2011
- Berthoud E., Elderkin S., Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici, Sellerio, 2017
- Bichsel P., Il lettore, il narrare, Marcos y Marcos, 1989
- Brooks P., Trame, Einaudi, 2004
- Calabrese S., Anatomia del best seller, Laterza, 2015
- Calabrese S., La fiction e la vita. Lettura, benessere, salute, Mimesis, 2017
- Cavarero A., Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli, 2009
- Chambers A., Siamo quello che leggiamo. Crescere tra lettura e letteratura , Equilibri, 2014
- Chambers A., Il lettore infinito. Educare alla lettura tra ragioni ed emozioni, Equilibri, 2015
- Culicchia G., E così vorresti fare lo scrittore, Laterza, 2014
- Marchetta G., Lettori si cresce, Einaudi, 2015
- McCarthy M., Il romanzo e le idee, Sellerio, 1985
- Pennac D., Come un romanzo, Feltrinelli, 2013
- Petit M., Elogio della lettura, Ponte alle Grazie, 2010
- Pontremoli G., Elogio delle azioni spregevoli, l’Ancora, 2004
- Raimondi E., Le voci dei libri, Il Mulino, 2012
- Rotondo F., Ho visto cose in biblioteca, Bibliografica, 2017
- Savater F., L’infanzia recuperata, Laterza, 2000
- Todorov T., La letteratura in pericolo, Garzanti,, 2008
- Valentino Merletti R., Tognolini B., Leggimi forte. Accompagnare i bambini nel grande universo della lettura, Salani, 2006
- Wolf M., Proust e il calamaro, storia e scienza del cervello che legge, Vita e pensiero, 2009
- Wood J., La cosa più vicina alla vita, Mondadori, 2016
LIBERTÀ COME ALLENAMENTO DI BUONA CITTADINANZA: LOTTA CONTRO LE INGIUSTIZIE
Dagli 11 anni
Davide Morosinotto, Peppino Impastato una voce libera, EL, 2017
È sempre difficile decidere di narrare la vita di un personaggio che ha cambiato la Storia. Lo stile di Morosinotto e la sua scelta narrativa rendono giustizia a questo giovane siciliano che alla fine degli anni Settanta ha cercato di denunciare la Mafia senza mai rinunciare alla sua vena anarchica e vitalistica, coinvolgendo amici e parenti nella sua lotta. A cento passi dalla casa del boss Badalamenti, Peppino ha urlato denunciando attraverso le onde della sua “Radio Aut” i crimini e le colpe di quella che ancora oggi è la vergogna d’Italia.
Silvana Gandolfi, Io dentro gli spari, Salani, 2010
Santino è piccolo, un bambino che corre veloce e sta comodo sulle spalle di papà. Vive in un piccolo paese in provincia di Palermo. Un giorno va con il papà e il nonno a un appuntamento importante. Mentre sono lì ad aspettare, Santino scende dalla macchina per inseguire una pecora bianca. La mafia gli uccide il papà e il nonno davanti agli occhi. Il bambino è l’unico testimone di quello che è successo. Appena si riprende, viene interrogato dalla polizia più volte, deve già scegliere da che parte stare. Tacere per non diventare infame come gli dice zio Turì o aiutare il magistrato Francesco a combattere la mafia?
Fabio Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli, Baldini e Castoldi, 2013
Enaiatollah si racconta. Parte dall’ Afghanistan che è ancora un bambino, parte e attraversa il Pakistan, l’ Iran, la Turchia e la Grecia per arrivare in Italia tra fughe, trafficanti e nascondigli. Una sera come un’altra, sua madre lo guarda e gli dice prometti, prometti di non truffare, di non usare armi e di non prendere droghe. Enaiatollah non capisce ma promette. Il mattino dopo si sveglia e non la trova al suo fianco, cerca e poi capisce che se ne è andata. Parte, gira per la città, ne cambia troppe e ogni volta cerca una casa, ogni volta gli sembra possibile fermarsi. Cresce e quasi non se ne accorge, rimane vivo nonostante tutto, non perde dignità e non perde sé stesso.
Mino Milani, L’uomo venuto dal nulla, Fabbri, 2013
Luca, terza media, è costretto a pagare un tributo a due teppisti che lo aspettano tutte le mattine sulla strada verso la scuola. Non ha il coraggio per ribellarsi né per denunciarli, e si confida solamente con la sua amica Deborah. Ad aiutarlo non sarà suo padre, un uomo violento e distratto, né i compagni, impotenti e increduli, né gli insegnanti disorientati. Ci riuscirà invece, con le parole e con i fatti, Davide, lo zio di Deborah arrivato dall’Africa, apparentemente in convalescenza dopo un incidente di lavoro: ma molte cose non quadrano, e l’uomo resta avvolto nel mistero… A Deba, Luca e a tutti i suoi amici lo zio lascerà una lezione e un esempio di dignità, coraggio, umanità e gentilezza.
Robert Sharenow, La stella nel pugno, Piemme, 2015
Berlino, 1935. Karl subisce gli attacchi di un gruppo di coetanei spietati e filonazisti, che lo maltrattano per le sue origini ebraiche. Conosce per caso un certo Max Schmeling, un colosso che si rivela essere un grande campione di boxe, che gli insegna che saper incassare un pugno è il primo passo per diventare pugile, e che prendere botte non è una vergogna, se si reagisce. Da quel momento la palestra diventa la sua più grande passione, e grazie ad un durissimo esercizio, talento innato, e ai consigli preziosi dell’amico, Karl diventa una vera promessa del pugilato. Ma il Nazismo al potere sta cambiando irrimediabilmente e drammaticamente le carte in tavola.
Dai 14 anni
Susan Eloise Hinton, The Outsiders, Rizzoli, 2017
I Socials e i Greasers sono due gang di ragazzi che si contendono i quartieri di una piccola città americana. Sono sempre in guerra, una guerra basata su divisioni sociali e di classe, che diventano anche differenze di pensiero; due mondi divisi dalla ricchezza, due categorie distinte che non comunicano se non con coltelli e cazzotti. La voce narrante è Ponyboy, un Greaser, ragazzo di quattordici anni pieno di allegria e con una grande passione per i libri e i film. La sua vita, insieme a quella dell’amico Ponyboy, dopo un tragico incidente che porta alla morte di un altro ragazzo, sta per cambiare per sempre…
Cristiano Cavina, Fratelli nella notte, Feltrinelli, 2017
Quando si studia la guerra a scuola si è abituati ad un elenco di eroiche battaglie, a portare a memoria date e nomi, a ricordare chi in prima linea ha combattuto. Ma ci sono anche uomini e donne che la prima linea l’avevano in casa, che hanno subito perdite enormi e che col passato non hanno mai veramente chiuso. Questa storia racconta di uomini, grandi e piccoli, di fatiche indicibili e di piccoli gesti che possono cambiare il destino per sempre.
John Wyndham, I trasfigurati, BEAT, 2017
In un mondo futuro e postapocalittico, i sopravvissuti si sono organizzati in piccoli villaggi di pastori e agricoltori. La comunità di Waknuk è forse la più ordinata, timorata di Dio, e attenta a rispettare la Definizione, un insieme di leggi che tutti devono imparare a memoria, per non ripetere gli errori del passato. David è il figlio del capo carismatico del villaggio, e lo ha visto bruciare, anche nelle stagioni di grande crisi e carestia, piante e animali considerati impuri perché imperfetti, o diversi dalla norma. Un giorno scopre il “terribile segreto” di una nuova amica: ha sei dita nei piedi. A lui non sembra affatto grave, poi ricorda la Definizione, e inizia a riflettere su ciò che è “normale”, e quindi giusto, e cosa no.
Pier Domenico Baccalario, La confraternita, Einaudi, 2017
Marco McKay, giovane appassionato di videogame e computer, viene suo malgrado assoldato dai servizi segreti per infiltrarsi nella ‘N.S. Iunctio’, una confraternita universitaria molto potente in grado di introdurre giovani rampolli in ruoli politici di alto rilievo, in posti di finanza e business, insomma dove il potere è con la P maiuscola. Dopo un lungo addestramento, Marco si ritrova in un altro mondo, un mondo esclusivo e prestigioso, dove riesce facilmente ad inserirsi riuscendo perfettamente nella missione. Un romanzo dove niente è ciò che sembra, e dove non rimane che giocare fino in fondo per scoprire tutta la verità.
LIBERTÀ DI SCELTA E DI PAROLA
Dagli 11 anni
Jerry Spinelli, La figlia del guardiano, Mondadori, 2017
Cammie, chiamata da tutti ‘piccola Tornado’, vive tra le mura di una prigione, il padre è il direttore del carcere di Two Mills in Pennsylvania. Orfana di madre cerca nelle detenute che la circondano una figura che possa sostituire un amore che non ha mai avuto, una madre surrogata. Tra pazze corse in bici, partite a baseball, amiche “fashion” e pazzi assassini la vita di Cammie cambierà per sempre. Jerry Spinelli, già famoso per il romanzo Stargirl, qui ritorna grandiosamente descrivendo un’eroina che difficilmente dimenticheremo.
Elaine L. Konigsburg, L’alfabeto del silenzio, Mondadori, 2015
Il silenzio fa ai pensieri ciò che un ponte sospeso fa ai luoghi: li collega. Una delle migliori storie di mistero e amicizia scritte negli ultimi anni, che appassiona chi ama le indagini complesse ed è disposto a tutto pur di far emergere la verità e la giustizia. Un romanzo capace di raccontare gli umori di un’età difficile, senza pietismi ma con grande onestà. Coinvolgente ed emotivamente intenso, da un’autrice due volte medaglia Newebery.
Polly Horvath, La stagione delle conserve, Piemme, 2016
Ratchet si ritrova all’improvviso su un treno diretta in un posto sperduto sulla costa del Maine, ospite di due vecchissime prozie di cui non ha nemmeno mai sentito parlare. Le due vecchie signore si occupano dell’orto, raccontano, con sano cinismo, storie raccapriccianti e, soprattutto, preparano marmellate. Ratchet è alla fattoria da appena una settimana quando, d’improvviso, arrivano due donne a chiedere un rifugio.
Paola Capriolo, Le olimpiadi del coraggio, EL, 2017
Si parte da una famosa foto, riproposta in copertina, che ritrae tre atleti su un podio. Siamo nel 1968, anno cruciale della nostra storia, e i tre campioni hanno vinto i 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico, entrando nella storia sportiva per aver superato i precedenti record mondiali, una corsa che resta ancora oggi la più veloce. Ma non è una foto come le altre, perché due di loro alzano un pugno guantato di nero, sono a piedi scalzi e al petto hanno uno stemma, quello dell’OPHR (The Olympic Project for Human Rights). Sono Tommie Smith e John Carlos, due giovani uomini, che con grande coraggio hanno deciso di denunciare la difficile condizione dei neri negli USA.
Michael Gerard Bauer, L’uomo che corre, Giunti, 2008
Joseph, quattordici anni e un dono naturale per il disegno, è costretto da un compito scolastico ad entrare in contatto col misterioso vicino di casa, il signor Tom Leyton. Deve fargli un ritratto e la costante vicinanza con l’uomo costringe entrambi a mettersi in gioco, scoprendo lati sconosciuti e fino a quel momento sepolti. Proprio come nel pluripremiato Il buio oltre la siepe anche qui lo scrittore supera le barriere del pregiudizio per guardare oltre la banale realtà che ci circonda.
Guus Kuijer, Il libro di tutte le cose, Salani, 2009
Premio Andersen – Miglior libro oltre i 12 anni. “Thomas ha un padre severo e violento, che crede in un Dio altrettanto rigido. Thomas ha un segreto: vede cose che nessun altro vede. Thomas ha un sogno: ‘diventare felice’. E come gli dice una vicina di casa un po’ strega, un buon inizio è smettere di avere paura.”
Dai 14 anni
Marie-Aude Murail, La figlia del dottor Baudoin, Camelozampa, 2017
Violaine è una sedicenne che si scopre incinta di un ragazzo che in realtà non le piace davvero e adesso è di fronte ad una difficile scelta. Al suo fianco una preziosa amica e un giovane medico. Sempre ironica, Murail qui sottolinea sapientemente quanto le scelte di ognuno di noi siano intrecciate a quelle di chi ci sta intorno. Il futuro è sempre incerto.
Fannie Flagg, Pomodori verdi fritti, BUR, 2000
Idgie è un portento, travolge tutti con la sua energia. È quasi sempre scalza e si veste da maschiaccio, raramente ascolta chi cerca di darle dei consigli e passa le sue giornate tra i boschi e il quartiere dei neri. Corre, scalcia, si butta in ogni più piccola avventura. L’unico che riesce a capirla è suo fratello Buddy che vede oltre quello sguardo sbarazzino, che sa amarla per quello che è senza giudicare. Ma la vita di Idgie e dei suoi famigliari sta per cambiare… l’arrivo della timida Ruth, dopo la tragedia che investe tutti, dona alla famiglia, ma anche alla piccola comunità di Whistle Stop, in Alabama, un momento di felicità.
Frances Hardinge, Una ragazza senza ricordi, Mondadori, 2017
Triss si risveglia nel suo letto, e non ricorda nulla. Ha un gran mal di testa che non le dà tregua, e sente che qualcosa non va col suo corpo. Intorno, solo un dottore e delle persone a lei sconosciute: sono in realtà madre, padre e sorella. Sono tutti gentili e affettuosi tolta Penny, la sorellina, che sembra infuriata e molto ostile, al punto che continua a gridare che Triss non è Triss, è qualcun altro che fa finta di essere lei. Triss è caduta nel fiume, Triss è malata, Triss è cambiata, Triss ha tanta, troppa fame. Cosa sta succedendo a questa ragazzina timida e impacciata, cosa nascondono i genitori, perché la sorellina non le vuole più bene?
Jillian e Mariko Tamaki, E la chiamano estate, Bao Publishing,
Estate. Rose la passa ad Awago con la famiglia, come ogni anno, da sempre. Un luogo d’infanzia dove divertirsi con la sua compagna di giochi Windy, fra passeggiate nel bosco, tuffi nel lago, falò sulla spiaggia. Rose però sta crescendo, e si accorge che le cose di sempre non le bastano più: vorrebbe che lo “Sfigato” si interessasse a lei, le piacerebbe parlare e comportarsi come le altre ragazze più grandi, ma allo stesso tempo si sente ancora troppo piccola. C’è un mondo che Rose e Windy ancora non conoscono, quello della sessualità. Così, tra risate e momenti seri, si interrogano e si confrontano su quell’aspetto della vita ancora tutto da scoprire…
STORIE IN CUI I LIBRI HANNO UN RUOLO SALVIFICO O DI TRASFORMAZIONE DEL MONDO
Dagli 11 anni
Jennifer Donnelly, Una voce dal lago, Mondadori, 2016
America 1906: Mattie deve occuparsi di tre sorelle, del padre e della fattoria, come ha promesso alla madre prima della sua morte. Ma Mattie ama leggere e il suo sogno è di diventare scrittrice, andare all’università a New York dove ha vinto una borsa di studio grazie all’aiuto della sua insegnante. Che fare? Occorrono soldi per il viaggio e una sistemazione nella grande città. Mattie prende in mano il suo destino e decide di andare a lavorare. Assunta come cameriera in un grande hotel in riva ad un lago, conosce una giovane ragazza che le affida delle lettere chiedendole di bruciarle. Mattie non sa cosa fare anche perché la stessa notte il cadavere della nuova amica viene ripescato dal lago.
Jacqueline Kelly, L’evoluzione di Calpurnia, Salani, 2015
Calpurnia dovrebbe diventare una brava donna di casa per trovare presto marito, come vuole la rigida tradizione del Texas alla fine dell’Ottocento. Ma lei non ne vuole sapere: ama la natura, la libertà, ha una passione sconfinata per piante e animali, che conosce in modo incredibilmente dettagliato e di cui sa i nomi scientifici, ed è sicura che sia quella la sua strada. Vorrebbe avvicinarsi alla scienza, capire il mondo, leggere L’origine della specie di Darwin. Contro ogni regola e sfidando la famiglia, si avvicina al nonno, un uomo burbero e insopportabile che tutti evitano, e che passa giorni e notti chiuso nel suo studio.
Jerry Spinelli, Una casa per Jeffrey Magee, Mondadori, 2012
Jeffrey Magee, rimasto orfano a tre anni, viene affidato a degli zii che vivono come separati in casa in un clima di grande ostilità. Jeffrey resiste per otto anni e, all’età di undici anni, durante una recita scolastica, scende dal palco e inizia a correre: scappa, per cercare una nuova famiglia, una nuova vita. Corre per 300 chilometri, fino a giungere nella città di Two Mills, dove trovare una nuova famiglia diventa un’avventura complicata: Jeffrey deve continuare a correre e cambierà tante case prima di trovare la sua, perché la città è divisa dall’odio razziale, ed è difficile vivere nel quartiere nero se sei bianco e nel quartiere bianco se sei amico dei neri.
Dai 14 anni
Walter Tevis, Solo il mimo canta al limitare del bosco, Minimum fax, 2015
Nel 2467 gli umani sono poco più che animali senza coscienza che vagano senza scopo, ad un passo dall’estinzione: non ci sono più bambini, non ci sono famiglie e da quasi trecento anni nessun umano legge più o scrive più. In questo scenario da fine del mondo le uniche creature ad avere un barlume di intelligenza e di pensiero per il futuro sono il robot Spofforth, Bentley, che ha imparato a leggere da solo e nei libri scopre la libertà di poter scegliere e vivere fuori dalle regole e Mary Lou testarda, anarchica, che rifiuta le droghe di stato, disobbedisce e vuole cambiare il mondo.
Jennifer Donnelly, La strada nell’ombra, Mondadori, 2016
Nella New York di fine Ottocento, poche ragazze possono dirsi più fortunate di Josephine. Bella e intelligente, famiglia ricchissima e di alto lignaggio, sembra avere già un brillante futuro spianato. I genitori stanno infatti concludendo gli accordi per il suo matrimonio. Ma lei non ci sta, sogna un altro futuro e la sua passione per il giornalismo d’inchiesta la porterà ad affrontare misteriosi segreti.
Marie-Aude Murail, 3000 modi per dire ti amo, Giunti, 2016
Le vite di tre ragazzi dalla personalità molto diversa stanno per intrecciarsi indissolubilmente, ma loro non lo sanno ancora. Chloè è una ragazza timida e “ritratta”, controllata da genitori concentrati totalmente sulla sua formazione scolastica; Bastien, figlio di commercianti, usa la simpatia e gli scherzi per comunicare con il mondo esterno; Neville, il bello e dannato, un incrocio tra George Clooney e Colin Firth ma piccolo, scostante e tendente alla cleptomania, è alle prese con una madre sola, preda di insopportabili crisi d’asma. I loro destini avrebbero potuto non incrociarsi mai, se non avessero scoperto… il teatro.
Gipi, La terra dei figli, Coconino Press/Fandango, 2016
Dopo la fine di tutto cosa c’è? La società come la conosciamo non esiste più. Non c’è più niente, solo la preoccupazione per il prossimo boccone di cibo, come in una regressione ad un mondo primitivo senza umanità. Ci sono i “nuovi”, come i fratelli protagonisti, Lino e Santo, che sono nati “dopo la fine”, non sanno nulla e parlano a malapena, come cavernicoli. Ci sono i “sopravvissuti”, come il padre dei fratelli, che sanno cosa c’era prima, deboli di nostalgia. E ci sono i “fedeli”, seguaci stupidi e brutali di una nuova religione, che senza troppa fantasia possiamo riconoscere già oggi tutt’intorno a noi. Un racconto spietato e geniale di uno dei maggiori artisti contemporanei.
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