di Maria Lauria – I. T. T. “Basilio Focaccia” (Salerno)

E se chiedessimo alle persone, così, improvvisamente, durante le loro attività quotidiane, di leggere pagine di un libro? Quale potrebbe essere la loro reazione?

Abbiamo deciso di trovare una risposta sul campo: siamo andati in giro e abbiamo chiesto, senza nessuna premessa esplicativa, a donne e uomini, ragazze e ragazzi che incrociavamo, di leggere qualche passo tratto dal racconto breve L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, scelto in occasione di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” 2017. Le letture si sono svolte tra febbraio e maggio 2018.

Le persone, rispetto alla proposta di leggere, hanno reagito in modo diverso: c’è chi si è intimorito ed è stato reticente, chi, invece, pur condividendo lo stesso timore, si è lasciato andare, dimostrandosi disponibile, contento, perfino onorato.Il loro atteggiamento è stato in tutti casi di grande attenzione e concentrazione, quasi come se sentissero di vivere un momento sacro.

Hanno letto con partecipazione, hanno letto con convinzione, talvolta anche con imbarazzo, ma un imbarazzo positivo, poiché rivelatore del valore attribuito all’azione del leggere. Comunque tutti ci hanno ringraziato e gli alunni stessi si sono sentiti molto gratificati in questa loro opera di “convincimento”.

Abbiamo indagato sul rapporto tra le persone e la lettura. Il nostro campo di azione ovviamente è stato la nostra città, Salerno. I ragazzi hanno mostrato grande meraviglia rispetto l’inaspettata disponibilità di alcune persone colte nei contesti più disparati e in apparenza tanto lontani da quelli considerati solitamente luoghi e momenti consoni al leggere: il mercato, gli uffici, l’ospedale. Questo aspetto è stato molto importante.

Dall’esperienza ne abbiamo ricavato un video, interamente girato, montato e commentato dagli alunni. Essi hanno preparato poi un questionario per capire quanto e cosa leggono i salernitani. È stato interessante indagare se la lettura è concepita come attività da relegare solo nel contesto scolastico e quale sia il ruolo svolto dalla scuola. Quest’ultima avvicina alla lettura, o in certi casi allontana i ragazzi da questa pratica appesantendola di oneri aggiuntivi? La domanda resta aperta; un dato è però certo: per tutti la prima esperienza di lettura è avvenuta a scuola. Si legge ancora poco, anche se il libro rimane un oggetto che suscita rispetto, quasi reverenza. Aspetti di cui tener conto nell’adoperarsi per far amare la lettura, far amare il libro, far scoprire il piacere fisico e mentale del leggere. Ecco, questo video è il nostro contributo alla scoperta del potere di seduzione della lettura.

Il sito web dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Basilio Focaccia”: www.ittfocaccia.gov.it.

Per ulteriori informazioni, potete contattare la responsabile del progetto al seguente indirizzo e-mail: vittoria.ebasta@libero.it.