di Margherita Lopergolo – I. C. “Palazzo – Salinari” (Montescaglioso – MT)
Rilanciare la scrittura attraverso la sua stessa negazione, cioè la messa in discussione delle sue parti formalistiche, per rendere la scuola uno dei luoghi privilegiati del processo collettivo di interpretazione dei segni: questi gli obiettivi degli incontri con gli autori Trifone Gargano e Pape Gora Tall, tenutisi presso l’Istituto Comprensivo “Palazzo Salinari” di Montescaglioso (Matera) nell’anno scolastico 2017/18.
Incontri entusiasmanti, coinvolgenti, appassionanti: il professore barese, ha parlato di Dante per due ore, ai ragazzi delle seconde classi della scuola secondaria di primo grado coinvolgendoli nella lettura, nella recitazione e nel gioco on-line. Giovani studenti, con corone d’alloro sul capo, pronti a mettersi in gioco e tirare fuori il loro mondo interno con quegli elementi che danno sostanza all’intelligenza mobile, fluida, dialogica.
Con l’autore africano, invece, i bambini della primaria hanno inventato racconti liberando la fantasia. Hanno insegnato a noi tutti, e in particolare a chi è responsabile della formazione di bambini e ragazzi, che dovremmo sempre mostrarci capaci di mettere in crisi i nostri stessi schemi e renderci disponibili a forme di pensiero dirompente, che “rompe le righe, che esce dagli schemi”: lo spirito di ricerca consiste proprio nella capacità di assumere provvisoriamente degli schemi per metterli costantemente in discussione.
In uno scenario multimediale con “Dante pop”, i ragazzi hanno instaurato un rapporto di fiducia con la macchina e con le sue possibilità, in uno scenario completamente nuovo: alunni esperti nell’uso del foglio elettronico, in senso metaforico, più che nell’uso della lavagna o del foglio di carta. Un’occasione di sviluppo della consapevolezza pedagogica complessiva della scuola che mette in campo i temi del che cosa insegnare e del come valorizzare l’apprendimento, informale e formale, degli allievi. È risultato vincente ed efficace l’accesso a un uso giocoso, integrato con altri codici, dell’aspetto fisico dei segni di scrittura: una Divina Commedia, quella di Trifone Gargano, fatta con gli stickers, dove con l’aspetto fisico della scrittura “si gioca, e dove essa si afferma non solo come literatura, cioè come testo, significato, contenuto, ma anche come segno, superficie, immagine, disegno, cioè come scriptio“. Il significato della scrittura dentro la nostra civiltà passa non solo tramite i supporti della stampa, ma anche tramite i monitor dei televisori e dei computer, ed è sempre più una scrittura sonora, visiva, mobile.
Partner del progetto: librArci.
Il sito web dell’Istituto Comprensivo “Palazzo – Salinari”: www.icmontescaglioso.gov.it.
Per ulteriori informazioni, potete contattare l’insegnante referente del progetto al seguente indirizzo e-mail: margheritalopergolo@hotmail.it.
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