della Redazione

La premiazione di “Scriviamoci”, concorso che ha chiamato all’azione diretta i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori di tutta Italia, all’invito “Passami i tuoi pensieri e le tue emozioni in 30 righe”, si è tenuta giovedì 4 giugno presso il Liceo Scientifico “Benedetto Croce” a Roma (via G. P. Bardanzellu 7).

Ad aprire la cerimonia è stato Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in rappresentanza anche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che consegnerà personalmente i riconoscimenti agli studenti.

La giuria che ha valutato i testi è stata presieduta dalla Scuola Holden, che il 21 maggio ha ricevuto la selezione ultima di 50 elaborati, sui quasi 900 pervenuti, fra i quali ha scelto i tre più meritevoli. Il primo premio consiste in un corso di tre giorni presso la Scuola Holden di Torino, soggiorno incluso; il secondo copre le spese di viaggio e la partecipazione per due persone al Festivaletteratura di Mantova, mentre il terzo offre le spese di viaggio e la partecipazione per due persone all’Expo 2015 di Milano.

A seguire, Romano Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura, ha spiegato ai presenti il significato di questo concorso e dei premi scelti, mentre lo scrittore Francesco Piccolo, Premio Strega in carica, ha presentato i tre vincitori e raccontato qual è per lui il senso profondo della scrittura.

Presenti alla cerimonia anche la preside del liceo ospitante Emilia D’Aponte, il giornalista di Repubblica.it Angelo Melone e Paola Gaglianone, Presidente delle Biblioteche di Roma.

In allegato all’articolo trovate (da leggere o scaricare) il PDF con tutti i vincitori e i menzionati.

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Condividiamo qua il testo che ha vinto il primo premio.

Lettera di una ragazza di periferia, Eleonora Ermacora – Liceo Scientifico Cremona – Milano

Ciao, sono mesi che non ci sentiamo e ho bisogno di te. Si, ancora una volta ho bisogno di parlarti. Ormai sarai stufo di sentire le solite cose, ma mi sento morire sotto il peso del mondo. Sai, i miei si sono separati qualche settimana fa e non mi sono ancora ripresa. Ho sempre creduto che le cose sarebbero sempre rimaste uguali, invece mi sono state strappate via, davanti agli occhi, e ho dovuto decidere con chi vivere, senza sapere il perché di tutto questo. Mi sono sentita così incompresa e impotente…inutile. Simona, la mia amica, sta sempre più male: il tumore le sta portando via lentamente la vita. Ogni giorno vado a trovarla all’ospedale e non riesco a non piangere quando me ne vado. I suoi capelli neri e setosi, il suo colorito roseo e la vivacità nei suoi occhi non ci sono più, e in me qualcosa sta scomparendo con lei. A scuola va tutto male: ho 7 materie sotto e ho rinunciato. La mia autostima è sempre stata ad un passo dal baratro, lo sai. Da quando abbiamo litigato non ho più avuto una ragione per sorridere. Ogni tanto riguardo le nostre foto e mi sento a pezzi a pensare a come ero felice, ma non un felice tipo che i tuoi ti hanno regalato una macchina nuova, no, un felice felice, di quello tanto discusso dai filosofi. E mi sento anche in colpa perché, rileggendo le chat, ad ogni tuo “come va” ho sempre risposto “male”. Scusami se ti scrivo tutto questo, scusa se mi taglio, scusa se ti ho trascinato nella mia vita, scusa se non voglio più vivere… Scusa se ti amo.

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Il Premio è stato realizzato, con la collaborazione di Rep@Scuola, nell’ambito della campagna Il Maggio dei Libri promossa dal Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

Premio Scriviamoci

[foto di Nicola Sapiens De Mitri]