di Mara Fabro – Damatrà Onlus (Udine)

Senza parole si può raccontare il mondo in ogni lingua attraverso il linguaggio universale di un silent book. Ed è proprio in questo genere di libri che “Nessuno escluso”, il progetto di LeggiAMO 0/18 sostenuto dalla regione Friuli Venezia Giulia dedicato ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione e ai Comuni con un’alta intensità di alunni stranieri, ha trovato lo strumento capace di raccontare oltre le barriere linguistiche, esperienze educative volte a costruire una cultura del dialogo e della condivisione.

Giunto alla sua seconda edizione, dopo l’esperienza con le scuole di Monfalcone, ha esteso le attività ai territori di San Giovanni al Natisone e Palmanova. Prima iniziativa in programma è la mostra in corso a Villa de Brandis, “Nessuno escluso. Libri come silenziosi laboratori di accoglienza” che raccoglie il meglio della produzione mondiale di libri senza parole editi negli ultimi anni, arrivati fino a noi grazie a “Libri senza parole. Destinazione Lampedusa”, progetto promosso da IBBY Italia in collaborazione con IBBY International e i Servizi educativi-Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Si tratta di un percorso nato nel 2012 per promuovere la cooperazione e la comprensione internazionale attraverso i libri per bambini e adolescenti, con l’idea di creare una selezione dei migliori silent book pubblicati in tutto il mondo e costruire una biblioteca per i ragazzi e le ragazze di Lampedusa, isola scelta per la sua valenza altamente simbolica, rappresentativa di tutti i luoghi remoti e di frontiera. L’obbiettivo infatti è quello di difendere la possibilità di accesso a libri di grande qualità artistica e letteraria per le persone in ogni luogo del mondo portando all’attenzione delle istituzioni e della società civile i bisogni di chi cresce lontano dalla lettura e da quei principi di rispetto e comprensione dell’altro che proprio lettura è in grado di stimolare.

In calendario per “Nessuno escluso” un fitto programma di laboratori per le scuole e le famiglie e corsi di formazione per insegnanti e operatori in entrambi i territori coinvolti. Gran finale con La Biblioteca dell’accoglienza, bambini e famiglie che avranno partecipato ai laboratori curati da Damatrà, saranno i protagonisti di un momento per condividere le proprie storie, geografie, lingue e culture, sabato 2 dicembre, dalle ore 16.00, presso la Polveriera Garzoni di Palmanova (Udine).

Per informazioni scrivete a info@damatra.com.

Damatrà è una onlus che ha come scopo sociale la promozione culturale e la ricerca educativa perseguita attraverso la lettura, il racconto, i laboratori artistici, teatrali e creativi. Retta e disciplinata dai principi della mutualità, senza fini di speculazione privata e senza scopo di lucro, si è costituita a Udine nel 1987 e da oltre venti anni lavora con continuità su tutto il territorio regionale, prevalentemente con soggetti pubblici e a vantaggio della collettività, con particolare attenzione ai cittadini più giovani. In particolare nell’ultimo triennio Damatrà ha ideato e coordinato articolati progetti di rete, maturando competenze complesse nel campo della progettazione, organizzazione e gestione di percorsi culturali per le giovani generazioni volti a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e la cultura come fattore di sviluppo delle comunità.