di Ivana Fuoco, Emanuela Lisacchi – I. C. “Archimede – La Fata” – Scuola dell’infanzia (Partinico – PA)

La lettura è avvenuta in un clima improntato all’ascolto e alla comprensione in uno spazio lontano da fonti di disturbo. I bambini sono stati disposti in assetto circolare per favorire l’ascolto, la visione delle immagini, la conversazione e la partecipazione attiva. Per coinvolgerli emotivamente è stato subito presentato il personaggio principale lo scoiattolo Totino, questo ha creato attese e curiosità, l’uso di suoni, gesti e parole è stato fondamentale. Subito dopo, ripetute “le formule magiche” di rito per attirare la loro attenzione, abbiamo iniziato la lettura della storia. Il racconto è stato letto ad alta voce, in modo chiaro, ritmato e rispettoso delle pause e con toni diversi per fornire diverse espressioni e dare vigore al racconto.

Segue la comprensione del testo attraverso la conversazione guidata con domande-stimolo: “Chi è il protagonista? Cosa fa? Perché? Chi sono gli altri personaggi?”.

Nei giorni successivi sono state svolte prima la drammatizzazione della storia con il coinvolgimento di tutti i bambini, lasciandoli liberi di usare tutti i canali espressivi (corpo, dialoghi, etc.). Per favorire la rievocazione della storia è stato costruito un “Albero Amico” e tante maschere di animali. Ogni bambino ha esposto una qualità degli alberi: “gli alberi danno una casetta agli uccellini, ci fanno ombra nelle calde giornate estive, puliscono l’aria e tutti noi possiamo respirare meglio, ci danno tanti frutti gustosi, e senza gli alberi non ci sarebbero prati e giardini”.

La conversazione guidata sull’importanza degli alberi per la vita di tutti noi ha portato alla condivisione e al confronto di idee costituendo un momento ricco di esperienze positive. In seguito si è proceduto alle attività grafico pittoriche per la realizzazione della divisione in sequenza della storia. La finalità del progetto è di imparare a considerare l’albero come fonte di vita poiché costituisce una risorsa a disposizione dell’uomo da utilizzare con intelligenza e con rispetto. Alla risposta dei taglialegna “dobbiamo tagliare questi alberi perché ci serve tanta carta” i bambini rispondono con la necessità di fare la raccolta differenziata e di utilizzare la carta già usata. Nella nostra sezione è stato costruito un contenitore dove mettere tutta la carta usata. Un gesto che ha un grande valore in un paese in cui per svariati motivi burocratici e altro, ancora stenta a decollare una valida cultura della raccolta differenziata.

L’intero testo narrativo è stato ideato, scritto e illustrato dalle docenti delle due sezioni B e C aderenti al progetto.

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Proseguimento del progetto: questo progetto è una parte fondamentale del nostro percorso educativo-didattico. Gli sviluppi del progetto, infatti, proseguiranno in altre svariate attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico 2017/18 attraverso il coinvolgimento del territorio in sinergia con le altre istituzioni scolastiche per la formazione di una cultura del rispetto dell’ambiente.

Il sito web dell’Istituto Comprensivo “Archimede – La Fata”: icarchimedelafata.gov.it.