di Maria Fortunata Ventura, Giuseppa Bacarella – II Direzione Didattica – Scuola Primaria “E. Solito” (Gela – CL)

Il giorno 26 ottobre 2016, alle ore 9.00, presso la scuola primaria “E. Solito” di Gela, gli alunni delle classi quarte hanno incontrato il poeta gelese Rocco Vacca, nell’ambito dell’iniziativa “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole”.

Attraverso la lettura di poesie in vernacolo gelese, scritte dal poeta stesso, i bambini hanno appreso alcune parole del dialetto gelese. Il dialetto sta ormai scomparendo nelle giovani generazioni; pochi bambini infatti conoscevano il significato delle parole, nelle poesie lette dal poeta. È stata una bella occasione per gli alunni della classe 4^E di conoscere il dialetto, attraverso le parole della poesia che li ha colpiti di più, durante l’incontro con l’autore: L’Addèvu.

In classe abbiamo spiegato e commentato la poesia, tradotta in Italiano a casa, con l’aiuto dei genitori e dei nonni, per coglierne i significati e i messaggi per il lettore. La poesia parla dei figli, che non “appartengono” ai genitori, ma al mondo! I genitori li fanno nascere, li accudiscono, li crescono… Sono orgogliosi, ma a un certo punto della loro vita, li deve lasciare andare per la strada che loro hanno scelto, magari aiutati dai consigli dei loro genitori, per diventare uomini e donne protagonisti del proprio destino e della società dove vivono, cittadini attivi!

Durante l’anno scolastico 2016/2017 proporrò nuove poesie in vernacolo per arricchire il loro vocabolario in vernacolo. 

Il sito web della II Direzione Didattica “E. Solito”: www.secondocircologela.gov.it.

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