di Paola Grillo – Biblioteca Scolastica “Anna Frank” – I.C. “A. Moro” (Stornarella-Ordona)

La Festa dei Lettori è un’iniziativa dei Presidi del Libro, nata nel 2004 con l’intento di “festeggiare” la lettura e i lettori, portando i libri allo scoperto, nelle piazze e per le strade, nei ristoranti e nei bar, tra le vetrine dei negozi, nei palazzi storici, nei giardini pubblici, nei castelli e nei porti.

Slogan del 2016 era “Leggo, ergo sum. FAI leggere”, dove il FAI aveva il doppio significato di imperativo del verbo fare, per invitare lettori e non lettori al mondo dei libri, ma anche come acronimo del Fondo Ambiente Italiano, in quanto l’iniziativa quest’anno era mirata alla valorizzazione dei luoghi del cuore, intesi quali patrimonio della collettività.

A partire da questo slogan, la prof.ssa Paola Grillo, referente della Biblioteca Scolastica “Anna Frank” dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” ha organizzato un reading degli incipit dei libri preferiti nell’Aula Consiliare del Comune di Stornarella con gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.

Accompagnati dalle note della chitarra del prof. Stefano Cornacchio, gli alunni, i genitori, le docenti Paola Grillo, Giuditta Martino, Mariagrazia Gaeta, i dirigenti scolastici Milena Sabrina Mancini e Giuliana Colucci, il sindaco Massimo Colia, l’assessore alla cultura Brigida Cifaldi hanno letto e condiviso le emozioni e le riflessioni dell’incipit del loro libro preferito, dando vita all’iniziativa “In principio era l’incipit”.

“Leggo, ergo sum” in realtà è una frase mutuata da quella originale del filosofo Cartesio – ha spiegato la prof.ssa Grillo – che recitava invece “Cogito, ergo sum”. Cosa ci dà la certezza che noi esistiamo? Il fatto che noi pensiamo, diceva Cartesio. Che cosa ci dà la certezza che noi viviamo? La lettura, dicono oggi quelli del Presidio del Libro. Noi leggiamo e apprendiamo ciò che è necessario per esistere e ciò che innalza le nostre esistenze a vita. Oggi in verità potremmo parafrasare ancora Cartesio in “Posto, ergo sum”. Cosa ci dà la certezza che noi esistiamo? Il numero di visualizzazioni, mi piace e condivisioni che sui social ricevono i nostri post. Non postiamo per comunicare, ma postiamo per avere la certezza di esistere. Fermare la tecnologia non è possibile, ma la bellezza delle pagine sfogliate di un libro, la compagnia dei suoi personaggi, l’immedesimazione nelle loro vite, la meraviglia dei luoghi raccontati, l’emozione nelle storie raccontate sono le vere cose da condividere anche a partire da un incipit.

La pagina dell’iniziativa sul sito dell’Istituto Comprensivo “A. Moro”: www.istitutocomprensivo-stornarellaordona.gov.it/news/1108-festa-dei-lettori-dal-21-al-25-settembre-2016.html.