della Redazione
Il nuovo anno porta con sé propositi e progetti per costruire giorno dopo giorno il proprio futuro: ma come sarà davvero? Il Premio Scriviamoci, promosso dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori e degli Editori, nella sua seconda edizione lancia una sfida di immaginazione agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia e di quelle italiane all’estero: 20 ANNI NEL 2020: Racconta come sei, racconta come sarai.
“Inventa una situazione in cui, tra qualche anno, mettendo in ordine le tue cose, troverai un oggetto della tua adolescenza: un cellulare, un diario scolastico, una foto, il biglietto di un concerto. Prendi spunto da questo episodio per riflettere su come sei ora e su come potresti diventare” – questo l’invito del bando di concorso.
L’incontro di presentazione della seconda edizione del Premio si è svolto mercoledì 3 febbraio alle ore 12.00 davanti alla platea degli studenti del Liceo Classico Statale Ennio Quirino Visconti di Roma, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, del Presidente SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori Filippo Sugar, del Presidente del Centro per il libro e la lettura Romano Montroni, del Direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci Stefano Petrocchi e con la partecipazione di Licia Troisi, autrice fantasy italiana più letta nel mondo, tradotta in 18 Paesi. Un investimento culturale quanto mai importante nel percorso di crescita dei cittadini di domani: l’abitudine alla scrittura, infatti, educa a leggere se stessi e il mondo, le persone che ci circondano. Per questo il Premio Scriviamoci è un’occasione non soltanto per essere protagonisti e scoprire il proprio talento letterario ma anche per interrogarsi su chi si vuole diventare e, giocando a immaginare il volto riflesso nello specchio fra qualche anno, iniziare a realizzare quel progetto.
Nel corso della presentazione, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha esortato gli studenti a esercitarsi nella scrittura. “Il Premio Scriviamoci – ha detto – è l’occasione per mettere alla prova una capacità che può diventare passione e rivelarsi un talento”. “Scrivere – ha aggiunto infine – è un atto di grande creatività e libertà, che tutti dovrebbero fare. Scrivete in primo luogo per voi stessi, per divertimento, per sfida, per riappropriarvi del vostro tempo, per raccontare il vostro presente e il vostro domani” ha concluso il Ministro.
L’immaginazione di ciascun partecipante prenderà la forma di un testo narrativo (racconto, lettera, pagina di diario), inedito e in lingua italiana, accompagnato da un breve pensiero o aforisma che interpreti e riassuma la suggestione della traccia. Come nella migliore tradizione, la scadenza è a mezzanotte: l’insegnante responsabile della partecipazione al concorso (massimo cinque studenti per ogni scuola) dovrà infatti inviare gli elaborati all’indirizzo scriviamoci@fondazionebellonci.it entro e non oltre la mezzanotte del 24 marzo 2016.
I migliori racconti e aforismi saranno selezionati dalla Fondazione Bellonci e pubblicati sull’agenda Scriviamoci 2016/2017 pubblicata da Giulio Perrone Editore. Verranno inoltre scelti tre racconti i cui autori riceveranno la targa SIAE e si aggiudicheranno rispettivamente: la collana dei vincitori del Premio Strega dal 1947 a oggi edita da Mondolibri (primo classificato); uno stage di due giorni presso la Bottega di narrazione Finzioni di Bologna (secondo classificato); la partecipazione per due persone a un importante festival letterario italiano (terzo classificato). La premiazione avverrà in un luogo e in un appuntamento simbolo della cultura letteraria italiana: a Roma, a luglio, nell’ambito della serata conclusiva della LXX edizione del Premio Strega.
“La Società Italiana degli Autori ed Editori sostiene il progetto Da Libriamoci a Scriviamoci perché convinta che i libri siano strumenti tangibili per trasmettere un patrimonio intangibile, ma estremamente prezioso, frutto della creatività degli scrittori ma anche dell’impegno degli editori, che svolgono un ruolo cruciale all’interno dell’industria dei contenuti. È fondamentale che i ragazzi siano educati fin da piccoli al piacere della lettura e all’importanza della creatività, e che venga insegnato loro come questa sia legata a doppio filo con il diritto d’autore: l’una non può sussistere senza l’altro. È bene che i nativi digitali capiscano che le opere dell’ingegno sono frutto di un lavoro; tutelarle significa, concretamente, garantire libertà a chi crea. Per questo una parte della somma destinata da SIAE al progetto sarà utilizzata per acquistare testi che facciano conoscere agli studenti il diritto d’autore, oltre a libri che introducano all’educazione musicale, teatrale, cinematografica, radiotelevisiva e delle arti figurative”, dichiara il Presidente SIAE Filippo Sugar.
Il Premio Scriviamoci è promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Centro per il libro e la lettura, dalla SIAE – Società Italiana degli Autori e degli Editori e dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e con la partecipazione di Giulio Perrone Editore, Mondolibri e Bottega di Narrazione Finzioni.
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