di Carolina Pierfelice – I.C. “G. Rodari” – Scuola primaria (Cappelle sul Tavo – PE)

Tra gli obiettivi principali della scuola dell’obbligo vi è quello di fornire gli strumenti per comprendere, a vari livelli, un’opera letteraria o un libro di divulgazione scientifica. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi.

Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell’educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. Attività culturali di ogni tipo hanno ottenuto l’avvicinamento al libro da parte di quei ragazzi che hanno già un’inclinazione a leggere. Ma il ragazzo che rifiuta la lettura, poiché in nessun momento ha sentito la curiosità per un libro, non è stato conquistato da tali procedimenti.

È fondamentale far scaturire tale curiosità e l’amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Per far scaturire un autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile che le motivazioni e le spinte si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura, da un fatto meccanico, si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente.

Occorre quindi trasformare la lettura da richiesta, anche pressante, fatta agli alunni, in un’interessante offerta e considerarla momento essenziale della programmazione didattica. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente.

Finalità educative e formative

  • Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura
  • Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al libro
  • Fornire al bambino le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro
  • Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri
  • Favorire l’accettazione e il rispetto delle culture “altre” considerate fonte di arricchimento.

Partner del progetto: Biblioteca Comunale di Cappelle sul Tavo.

Il sito web dell’Istituto comprensivo “G. Rodari”: www.icrodari.gov.it.

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