Di Giulia Falcone – Scuola Primaria, I.C. RENDE COMMENDA (CS)

Liberi con Calvino! La lettura integrale di Marcovaldo in classe, un percorso ambizioso per il nostro personale Libriamoci, doveroso e piacevolissimo passaggio per le due quinte che hanno aderito al progetto della maratona di lettura già dal primo anno della scuola primaria. L’anniversario della nascita del grande scrittore italiano ha tracciato e guidato la scelta, infatti non si poteva finire il ciclo di letture se non con lui, maestro tra i maestri; la fluida interpretazione creativa e suggestiva della lingua italiana di Calvino mediante voli fantastici, racconti poetici e argute descrizioni ci è stata, dunque, guida.
Le novelle di Marcovaldo sono entrate nella quotidianità di bambine e bambini decenni attraverso una chiave di lettura unitaria e veicolata dal rapporto tra Calvino e la lingua italiana. L’insegnante, infatti, ha chiesto l’ascolto di letture espressive in classe senza contestualizzare troppo luoghi e tempi del racconto: ci si è soffermati per ogni novella su uno schema semplice e chiaro. Per ogni novella i bambini hanno ripecorso la lettura in modo personale utilizzando la tecnica “dei gamberi”, “dei granchi” e “dei canguri”. Un‘analisi comparata del testo alla ricerca di elementi base come titolo e stagione, approfondimenti lessicali in parole nuove (i cui significati sono stati scritti e hanno dato il via a produzioni sintetiche e contestuali verso nuove forme). A seguire la categoria dei caratteri, ovvero dei tratti emergenti di tutti i personaggi presenti all’interno del testo letto e delle stranezze, ovvero, le particolarità che ogni bambino ha rilevato come lontane rispetto ad una considerazione concreta e formale. Per finire, l’analisi, è stata posta su tre tipologie di frasi, o meglio, sulla loro ricerca: frasi sonore (contenenti rimandi e riferimenti al mondo del suono, del rumore, della musica), frasi suggestive (ovvero riferimenti ad immagini o metafore e similitudini) e frasi descrittive.
Un lavoro sorprendentemente ricco per la ricerca di significati, ben connaturato alla scoperta e all’arricchimento personale di lessico e di tecniche linguistiche note o non note. Meraviglioso il rapporto tra questi piccoli nipotini di italo Calvino e il suo Marcovaldo: per qualcuno un malinconico, buffo e ingenuo personaggio, per altri, un innamorato della natura e della vita tanto da consegnarsi alle gioie semplici e alle delusioni più amare. Per tutti, un sorriso a volte beffardo. E in tanti si sono chiesti “come si conclude Marcovaldo”? La risposta dell’insegnante è stata che la conclusione di Marcovaldo è una ripartenza per la vita, per l’attenzione alle piccole, immense sfumature che la quotidianità ci offre solo se la vogliamo osservare, solo se la vogliamo ancorare a significati descrittivi, sonori e suggestivi. Un grande grazie Libriamoci! Un entusiasmante grazie di cuore ad un grande scrittore, geniale, poetico, libero e fantastico. Liberi con Calvino, che ci regala la consapevolezza di un nuovo diritto: il diritto alla lettura di Marcovaldo!

Mail dell’organizzatore del progetto: giulia.falcone@icrendecommenda.edu.it