di Lorena Cavallin, Luigina Gazzea – I. C. “Codevigo e Orzergrande” – Scuola primaria “C. Goldoni” (Brugine – PD)

Il nostro progetto, che inizia nella settimana del libro (26/31 ottobre 2015) ma procede per tutto l’anno scolastico 2015/2016, si pone come finalità quella di contrastare il fenomeno della disaffezione dei nostri ragazzi alla lettura, in un quadro di collaborazione con altri soggetti e istituzioni.

Abbiamo coinvolto, infatti, anche le famiglie, l’assessore all’ istruzione, la biblioteca comunale, lettori-attori professionisti e lettori-esperti che hanno presentato i testi nella lingua d’origine (attingendo alle risorse del vicino polo scolastico di istruzione superiore).

Ci siamo poste come obiettivi quelli di: stimolare nel bambino la capacità di ascolto, attenzione, comprensione, arricchendo così anche il lessico; promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura motivando al piacere della stessa; favorire l’avvicinamento affettivo, emozionale e plurisensoriale al libro; conoscere i libri per i non vedenti; fornire le competenze e le capacità necessarie per realizzare un rapporto attivo-creativo e costruttivo con il libro; arricchire la creatività attraverso la costruzione di libri.

Tra le varie attività durante la settimana di “Libriamoci” abbiamo scelto di leggere uno stesso libro per tutto il plesso, tutti i giorni, nello stesso momento, al richiamo della canzone-segnale “Il topo con gli occhiali”.

Abbiamo invitato degli ospiti speciali perché il libro non ha confini né di lingua né di forma: l’assessore non vedente ci ha avvicinati al libro scritto in braille; la professoressa di francese ha letto le favole di Jean de la Fontaine; i genitori stranieri hanno letto racconti della loro terra e i nonni hanno narrato le fiabe di quando il libro era parlato… Alla sera, prima di dormire, i genitori si sono impegnati a leggere ai bambini la fiaba della buonanotte e a portarli, magari nei week end, a visitare librerie e biblioteche.

Nella nostra scuola esiste la bella abitudine del prestito dei libri, così alunni e genitori si sono impegnati a prendersi cura anche di questi libri e in copertina c’è scritto su ciascuno: “MODI D’USO PER IL GENITORE. Se mi trovi sciupato ti prego di: attaccarmi le pagine con lo scotch e ripararmi gli strappi; se mi trovi nudo ti prego di: ricoprirmi con la pellicola trasparente bianca; se mi trovi sporco ti prego di: pulirmi con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool rosa; se NON mi trovi ricordati che: i libri devono essere presenti nella dieta culturale quotidiana. MODI D’USO PER IL LETTORE: maneggiate i libri come fossero uova!”

Il sito web dell’Istituto comprensivo di Codevigo e Orzergrande: www.scuolecodevigoarzergrande.it.