FILONE TEMATICO 2: Lib(e)ri di sognare
Leggere: esiste forse un modo migliore per sognare? Il libro come strumento d’accesso a mondi fantastici, storie appassionanti, personaggi indimenticabili che offrono la possibilità di viaggiare, conoscere e confrontarci, moltiplicando le nostre esperienze senza muoverci di un centimetro. La grande narrativa a tutto tondo e le biografie più avvincenti, i classici del fantasy e il graphic novel trovano spazio in questo secondo filone tematico, perfetto per gli studenti di ogni ordine e grado desiderosi di perdersi tra storie e mondi fantastici, reali o immaginari.
Fascia 3-6 anni
- Come? Cosa? di Fabian Negrin, Orecchio Acerbo, 2016, 40 pp.
Sul molo del porto una donna grida al marito già in barca: «Ehi, cosa vuoi mangiare stasera?» Prendendo il largo il pescatore le risponde: «Purè di patate!» Ma il vento distorce le parole, e così la moglie capisce una cosa un po’ diversa. La donna chiede a suo figlio di andare a prendere quello che crede suo marito voglia mangiare, ma, col vento che monta, il bambino capirà un’altra cosa ancora, che solo vagamente suona come il purè di patate iniziale. In un crescendo di fraintendimenti linguistici e di brezza marina che diventa tormenta e poi uragano e poi qualcos’altro, la storia porterà il bambino in giro per il mondo, mano nella mano con diversi personaggi che, credendo di aiutarlo, in realtà non capiranno assolutamente niente di quello che lui va cercando. Un po’ come ogni volta che un adulto ha a che fare con un bambino, non resta all’infanzia che affidarsi al caso per risolvere le cose, e anche qui, forse, tutto finirà bene. Bene? Come? Cosa?
- Il buio di Lemony Snicket, traduzione di Francesco Spagnol, illustrazioni di Jon Klassen, Salani, 2016, 48 pp.
Lucio ha paura del buio. Il buio non ha paura di Lucio. Lucio vive in casa, il buio in cantina.
Una notte il buio sale in camera di Lucio, e Lucio scende in cantina.
Questa è la storia di come Lucio smise di avere paura.
- Dove il mare incontra il cielo dei The Fan Brothers, traduzione di Masolino D’Amico, Gallucci, 2018, 44 pp.
Finn ricorda bene i racconti del nonno su un posto lontano, dove il mare incontra il cielo. Un giorno decide di costruire una barca a vela per onorarne il ricordo e parte alla ricerca di quel luogo magico. Sarà un viaggio pieno di meravigliose sorprese…
- Il tunnel di Anthony Browne, traduzione di Sara Saorin, Camelozampa, 2021, 32 pp.
Diversi in tutto e per tutto, Jack e Rose non fanno che litigare. Finché, un giorno, la mamma non li costringe a uscire assieme. Fratello e sorella si dividono sulla soglia di un misterioso tunnel: lui si intrufola alla ricerca di avventure, lei lo aspetta fuori, timorosa. Il tempo passa e Jack non ritorna. Rose raccoglie il suo coraggio ed entra nel tunnel, per cercarlo. La attende un altrove surreale e spaventoso: forse è arrivata appena in tempo per salvare il fratello…
- Viaggi di Anna Benotto, Lupoguido, 2023, 40 pp.
Questo è un piccolo albo illustrato con poche parole, il diario di viaggio di un orso con una folta pelliccia e un grande desiderio di girare il mondo, ma è anche un libro sul bisogno di movimento, su quella voglia di attraversare lo spazio e il tempo per esplorare nuovi territori, per tenere a bada aspettative e realtà, per mettersi alla prova. Ma l’orso sa bene che viaggiare significa abbandonare i luoghi del cuore, quelli in cui si sente al sicuro, protetto dagli oggetti che sono “casa”: è una tensione continua tra la solitudine e la ricerca degli altri, tra la voglia di andare e l’urgenza di tornare, tra la velocità e la necessità di andare piano, in uno scambio antinomico reso meravigliosamente dalle illustrazioni di Anna Benotto che, con un tratto avvolgente e morbido, dà voce alla tenera vita interiore del viaggiatore.
- Storie per ridere di Henriette Bichonnier, traduzione di G. Lunghi, illustrato da Pef, Einaudi Ragazzi, 2015, 104 pp.
Un mostro in agguato nel buio della sua caverna; un re che si trova bellissimo; una strega che – da brava strega – cerca in tutti i modi di mangiare i bambini: apparentemente le solite storie, ma basta cominciare a leggere per capire che in realtà si tratta di storie un po’ pazze, popolate da ragazzini che non hanno paura di niente, adulti che hanno paura di tutto, mostri e streghe che non riescono a comportarsi come veri mostri e vere streghe. Storie illustrate con incredibile umorismo e fantasia, costruite con un gusto del racconto assolutamente imprevedibile.
- Le avventure di Edith bibliotecaria a cavallo di Emma Carlson Berne, traduzione di Miriam Pedata, illustrazioni di Ilaria Urbinati, EDT Giralangolo, 2022, 28 pp.
Anni Trenta del secolo scorso. Edith vive nella regione dei monti Appalachi con il suo fidato destriero Dan e fa un mestiere davvero speciale. Al galoppo per valli strette e profonde, percorrendo miglia e miglia tra una baita e l’altra, consegna libri di ogni genere agli abitanti della regione affamati di lettura. Con una bisaccia gonfia di pagine, che piova, nevichi o splenda un sole rovente, Edith si ferma di casa in casa per consegnare racconti, romanzi, ricettari o storie per bambini guadagnandosi sul campo il soprannome di “bibliotecaria a cavallo” insieme ad altre colleghe e amiche coraggiose.
- I piccoli libri dei piccoli Brontë di Sara O’Leary, traduzione di Laura Pelaschiar, illustrazioni di May Smith Briony, Emme Edizioni, 2023, 48 pp.
Tanto tempo fa, in un cottage solitario al limitare della brughiera battuta dai venti, vivevano quattro bambini – Charlotte, Branwell, Emily e Anne Brontë – assieme al papà, alla zia e alla governante. Appassionati di avventure, favole e poesie, i piccoli Brontë leggevano avidamente ogni tipo di libro. Con l’aiuto di una scatola di soldatini di legno, servendosi di fantasia e affetto reciproco, inventarono a loro volta storie che poi scrissero in minuscoli libriccini che essi stessi confezionavano, abbellendoli con disegni ad acquerello. Una passione, questa, che sarebbe durata per tutta la vita.
Fascia 6-10 anni
- I fratelli mezzaluna, di Chiara Gamberale, Salani, 2023, 224 pp.
A Gabaville la vita scorre serena: è il Villaggio Perfettissimo dove nessuno litiga mai e tutti vorrebbero nascere e crescere… Tutti tranne loro. Lena e Alen, i gemelli Mezzaluna, figli di Maddy La Matta, nati in una notte misteriosa di luna spaccata a metà. Sono diversi dagli altri pacifici abitanti di Gabaville, perché Lena ha il potere di fare domande di fuoco che frugano nei cuori, Alen, con i suoi silenzi, sa leggere nella testa di chi ha davanti. Chi è il padre dei gemelli? Nessuno lo sa: loro sanno solo che viveva sulla luna e che si è perso fra le galassie. Una storia che però è completamente falsa. Quando Lena e Alen scoprono che la madre gli ha raccontato una bugia, scappano e vengono risucchiati nel Mondo Sottopelle, un posto molto diverso da Gabaville, dove regna lo Scuro che inchioda i cuori e le teste di tutti alla rabbia, alla paura e alla vergogna. Qui i Mezzaluna vivranno avventure incredibili, incontreranno creature mai viste prima, impareranno che è possibile essere felici e allo stesso tempo imbarazzati, arrabbiati e allo stesso tempo innamorati… E finalmente non solo scopriranno la vera storia dei loro genitori, ma, grazie a un’impresa per cui serve tutto il coraggio che nemmeno loro sanno di avere, cambieranno anche il destino di un intero mondo. Anzi, di due mondi.
- Maldoror. I ragazzi della leggenda, di Philippe Lechermeier, L’ Ippocampo, 2023, 368 pp.
Una melodia suonata da un violino. Poi le pagine sfogliate di un libro, una porta che si apre. E la leggenda di Maldoror si risveglia… Ai confini di un’Europa sconvolta, mentre infuria la rivoluzione, cinque ragazzi incrociano le proprie strade accomunati da una strana minaccia. Da Vienna a Odessa, da Kiev alle pianure siberiane, vengono inseguiti dalla polizia segreta e braccati da un atamano crudele e tirannico. Legati da un’amicizia e da un destino più grande di loro, avanzano alla ricerca di un regno scomparso… il regno di Maldoror. I ragazzi della leggenda è il primo tomo della trilogia Maldoror, un’epica avventura venata di fantasy e ritmata dalle ammalianti note della musica slava.
- La signora Lana e il profumo della cioccolata, di Jutta Richter, Beisler editore, 2022, 144 pp.
La vita dei due fratelli Merle e Moritz scorre del tutto normale. Certo, il papà se n’è andato tanti anni fa, ma per questo hanno il ricettore del mondo: quando rumoreggia riescono a sentire la sua voce. Finché un giorno la mamma non decide di pubblicare un annuncio: «cerco babysitter per i miei bambini quando ho il turno di notte». All’annuncio risponde nientepopodimeno che la bizzarra Signora Wolkenstein, il cui strambo negozio ingoia i bambini. Ha gli occhi che cambiano colore e sa leggere come per incanto nei pensieri di Merle e Moritz. Da quel momento niente è più uguale a prima. La notte una porta nera li catapulta nel misterioso e ammaliante mondo dell’Incredibile: un mondo dove regna l’invisibile ed enigmatica Signora Lana e dove incontrano la saggia volpe Lacrimadargento e i perfidi gnomi Zannappunta. Chissà verso quale sconosciuta meta li condurrà la loro strabiliante avventura.
- I diari di Cerise. Lo zoo di pietra, di Joris Chamblain e Aurélie Neyret, traduzione di Vania Vitali, Mondadori, 2021, 80 pp.
Cerise ha dieci anni, un sogno – diventare una scrittrice di romanzi – e un trucco per riuscire a realizzarlo – osservare le persone, immaginare la loro vita, i loro segreti. Per incoraggiarla, la mamma le regala un diario e, insieme alle sue due migliori amiche, Cerise allestisce un angolo segreto da cui poter studiare il mondo: una capanna sull’albero. Ed è proprio da lassù che un giorno vede uscire dal bosco un uomo tutto ricoperto di pittura colorata. Chi è quel Signor Mistero? Come ogni buon detective, Cerise raccoglie indizi che la porteranno di fronte a un muro che taglia a metà il bosco. Quello che scoprirà vivere là dietro sarà un mondo abbandonato, ma meraviglioso; un giardino senza tempo, in attesa di qualcuno che lo riporti in vita. Abbiamo tutti un segreto nascosto in fondo a noi, che non si dice, ma che fa di noi ciò che siamo.
- Il ragazzo che addestrava i draghi, di Andy Shepherd, illustrazioni di Sara Ogilvie, traduzione di Manuela Salvi, Gribaudo, 2022, 224 pp.
Benvenuti a tutti voi, cacciatori di draghi disperati! Immagino che abbiate scelto questo libro per due ragioni: 1. Avete sentito che alleviamo draghi e volete far parte di questa avventura infuocata. 2. Avete già il vostro albero di frutti del drago che vi ha sfornato un bel draghetto, ma non avete idea di come gestirlo. Scommetto che sembra tutto così magico, vero? Allevare un drago… E lo è, non fraintendetemi. Ma quando si attiva lo sbuffo sputafuoco, è come portarsi a spasso un vulcano capriccioso… Perciò procuratevi dei guanti da forno, siate pronti a nascondere i buchi nei pantaloni, e leggete attentamente. Perché sto per raccontarvi cosa significa sul serio vivere con i draghi.
- A scuola di magia e altre storie, di Michael Ende, illustrazioni di Bernhardt Oberdieck, traduzione di Danilo Bramati, Riccardo Cravero e Maria Grazia Galli, Salani, 2019, 192 pp.
Sono raccolti in questo volume alcuni tra i più bei racconti, favole e poesie di Michael Ende: storie in bilico tra la naturalezza del fantastico e il nonsense del quotidiano, percorse da un gusto unico per i paradossi della lingua. Ende ci porta con sé nel Regno dei Desideri, dove nelle scuole si insegna a fare magia. Prende bonariamente in giro l’insistenza dei piccoli, snervanti “chiediperché”. Ci confonde con la logica funambolica di Niso e Naso. E infine ci fa scoprire con l’orsetto Lavabile qual è il senso della vita. Nella confusione di valori della nostra epoca, il mondo fantastico di Ende può essere un piccolo faro nella nebbia, se è vero, come sostiene l’autore, che «quando un uomo perde la capacità di fantasticare, perde anche i suoi valori più profondi, che è invece importante tenere ben presenti nella realtà, per poter creare e inventare. E se di quando in quando non facciamo un viaggio nella fantasia alla riscoperta dei nostri valori, essi andranno perduti».
- Le guerriere della valle, di Jonathan Garnier, illustrazioni di Amélie Fléchais, Tunuè, 2022, 304 pp.
L’odissea di una giovane eroina in un universo fantasy medievale ispirato alle antiche leggende celtiche. Da dieci anni gli uomini del villaggio se ne sono andati, mobilitati alle armi per combattere la Grande Guerra. La giovane Molly, ormai grande, è pronta per allenarsi a entrare nell’ordine delle Pastorelle Guerriere: un gruppo di donne coraggiose, scelte per proteggere le mandrie e il villaggio. Al suo fianco in questa avventura la capra da combattimento Barbanera e il suo amico Liam.
- Fairy Oak. Il segreto delle gemelle (e tutti i libri della serie), di Elisabetta Gnone, illustrazioni di Alessia Martusciello e Claudio Prati, Salani, 2019, 288 pp.
Fairy Oak è un villaggio magico e antico nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le brughiere normanne, nelle valli fiorite della Bretagna, tra i verdi prati irlandesi e le baie dell’oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche e uomini senza poteri, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri, poiché maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze e tutti si somigliano un po’. A parte le fate, che sono molto piccole, luminose e… volano. Questa storia è raccontata da una di loro e narra l’avventura straordinaria di due sorelle gemelle, Vaniglia e Pervinca.
Fascia 11-13 anni
- Il barone rampante. Romanzo a fumetti di Italo Calvino, adattato ed illustrato da Sara Colaone, Mondadori, 2023, 144 pp.
Cosimo Piovasco di Rondò, primogenito di una nobile famiglia ligure, ha dodici anni quando, in segno di protesta – lui le lumache proprio non le vuole mangiare! –, sale su un albero e decide di non scendere più. Dal golfo di Ombrosa fin sulle creste dei monti, rami e fronde coprono tutto lo spazio tra la terra e il cielo, e saltando da un leccio a un carrubo, da un pino a un mandorlo Cosimo vive una vita tutt’altro che monotona. Anzi, piena di avventure e brulicante di incontri. Conosce la banda dei ladruncoli di frutta, stringe amicizia col bandito Gian dei Brughi, guida un attacco contro i pirati turchi, si innamora di Viola… Più inafferrabile di un animale selvatico, per tutta la vita terrà fede alla sua incredibile scommessa, e senza mai mettere piede a terra crescerà nel corpo pur rimanendo un bambino ribelle nello spirito. Il romanzo più amato di Italo Calvino per la prima volta in Italia in versione graphic novel: un’invenzione fantastica nata dallo sguardo e dalla matita incantata di Sara Colaone.
- Teatro di natura di Michelangelo Setola, Canicola, 2021, 64 pp.
«Sono Ulisse, ho dodici anni, vivo a Bologna e sono in viaggio verso Roma. Siamo nell’anno 1534. Da qui in avanti vi racconterò alcune cose che mi sono successe.» Avventure per mari e terre lontane, incontri con pellegrini, briganti e corsari efferati. La passione smisurata per ogni forma di vita esistente e la costruzione del suo “teatro di natura”. Ulisse Aldrovandi bambino è mosso da un irrefrenabile desiderio di conoscenza, che lo porterà a diventare lo studioso del regno naturale stimato in tutto il mondo.
- La storia infinita di Michael Ende, traduzione di Amina Pandolfi, Salani, 2017, 448 pp.
Un classico della letteratura per tutte le età, che insegna a coltivare i nostri desideri e i nostri sogni, perché è sempre meglio credere ed essere considerati folli che non credere ed essere considerati per questo «delle persone adulte»… Bastiano ha una grande passione: leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai bulli, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato La storia infinita. Bastiano lo prende e ci si immerge, letteralmente: infatti, scopre che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia…
- Fidanzati dell’inverno. L’Attraversaspecchi vol. 1 di Christelle Davos, tradotto da Alberto Bracci Testasecca, e/o edizioni, 2018, 504 pp.
In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell’arca “Anima”, è una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di “Anima”, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.
- La città dei libri sognanti di Walter Moers, traduzione di Umberto Gandini, Salani, 2018
«Questa è una storia su un luogo in cui leggere è ancora un’avventura. Qui si parla di un luogo dove, a leggere, si rischia d’impazzire. Dove i libri possono ferire, avvelenare e perfino uccidere. Solo chi, pur di leggere, sia veramente disposto a correre simili rischi, solo chi sia pronto a giocarsi la pelle pur di conoscere la mia storia, mi segua e volti la pagina.» (Ildefonso de’ Sventramitis) L’ammonimento di Ildefonso de’ Sventramitis la dice lunga su questo nuovo romanzo ambientato a Zamonia. Il famoso dinosauro Poeta, ancora giovane, modesto (più o meno) e simpatico, ci conduce in un viaggio alla volta di Librolandia, per risolvere il mistero del manoscritto perfetto lasciatogli in eredità dal suo padrino. La leggendaria città sembra un’immensa libreria antiquaria, ma in realtà è piena zeppa di pericoli, mostri feroci e libri dotati di vita propria. Qui incontreremo l’alter ego zamoniaco di Lovecraft, ma anche di William Shakespeare, Edgar Allan Poe, Oscar Wilde, Honoré de Balzac, Johann Wolfgang von Goethe e tanti altri, e risolveremo il mistero dell’ispirazione poetica. Tra Blade Runner, Fahrenheit 451 e Matrix, un universo bizzarro e geniale che solo una mente come Walter Moers poteva inventare… un videogame impazzito, frutto di una immaginazione sfrenata e di amore per la letteratura.
- Capriole sotto il temporale di Katherine Rundell, tradotto da Mara Pace, Rizzoli, 2020, 269 pp.
Wilhelmina ha una vita libera e felice in Zimbabwe. Con il suo cavallo Shumba e il migliore amico Simon percorre spesso l’immensa distesa del bush. Non va a scuola, mangia con le mani e in tasca ha sempre una fionda. La sua vita cambia all’improvviso quando è costretta a trasferirsi nella fredda Inghilterra: un mondo ostile, dove Will è soltanto una selvaggia da addomesticare. Ma è possibile cambiare se questo significa tradire se stessi e le proprie radici?
- Nelle terre selvagge di Gary Paulsen, traduzione di Paolo Antonio Livorati, Rizzoli, 2021, 182 pp.
Mentre è in volo per raggiungere il padre, Brian precipita insieme al Cessna 406 sul quale sta viaggiando. Nel giro di pochi istanti il ragazzo si trova perso nel selvaggio Nord con solo i vestiti che indossa e il segreto che nasconde dal giorno del divorzio dei genitori… Ora Brian non ha più tempo per la rabbia o l’autocommiserazione. Tutto quello che sa, e tutto il suo coraggio, gli serviranno per sopravvivere.
- Noi siamo tempesta di Michela Murgia, illustrazioni di The World of Dot, Salani, 2019
L’unione fa la forza o chi fa da sé fa per tre? La realtà non lascia dubbi: le cose che contano le abbiamo sempre fatte insieme, ma la letteratura continua a restituirci la trama di una massa umana scolorita da cui spiccano solo i singoli eroi. Sventurata è la terra che ha bisogno di eroi, scriveva Bertolt Brecht, ma è difficile credere che avesse ragione se poi le storie degli eroi sono le prime che sentiamo da bambini, le sole che studiamo da ragazzi e le uniche che ci ispirano da adulti. La figura del campione solitario è esaltante, ma non appartiene alla nostra norma: è l’eccezione. La vita quotidiana è fatta invece di imprese mirabili compiute da persone del tutto comuni che hanno saputo mettersi insieme e fidarsi le une delle altre. È così che è nata Wikipedia, che è stato svelato il codice segreto dei nazisti in guerra e che la lotta al razzismo è entrata in tutte le case di chi nel ’68 guardava le Olimpiadi. Michela Murgia ha scelto sedici avventure collettive famosissime o del tutto sconosciute e le ha raccontate come imprese corali, perché l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento.
Fascia +14 anni
- Il grande manca di Pierdomenico Baccalario, Il Castoro, 2023, 233 pp.
A Vittorio, che ha 14 anni, manca Federico, suo fratello in coma per un incidente accaduto in circostanze poco chiare. Nell’incapacità di colmare questa mancanza in altro modo, Vittorio decide di completare, al posto suo, tutte le collezioni di libri e fumetti che il fratello ha lasciato incomplete.
E seguendo ostinatamente le tracce che gli sono rimaste di lui: i quattro migliori amici di Federico, le geografie dei loro ritrovi, i giochi di ruolo e perfino un’anomalia nella materia oscura rilevata dai genitori, entrambi fisici, diventano per Vittorio tracce della presenza di suo fratello. E, nell’approfondire quella figura così cara e così lontana, forse mai davvero conosciuta, scoprirà qualcosa anche di sé.
- Le pietre nere di Guus Kuijer, traduzione di Valentina Freschi, Camelozampa, 2023, 328 p.
La torre domina le vite dei cavatori, le loro giornate faticose per costruire con le pietre nere una salita al cielo. Dolon non vede l’ora di esservi ammesso, ma quando si innamora di una ragazza della città dei commercianti le sue certezze vengono scalfite. Perché così tanti ragazzi precipitano dalla torre, che li chiama a sé? Qual è il vero ruolo del popolo dei commercianti, e chi sono i guardiani, che parlano una lingua sconosciuta, vivono in un mondo a parte eppure sono onnipresenti nei territori dei cavatori e dei commercianti? E soprattutto, come potrà proteggere il suo gemello, il sognatore Omar? Un inedito Guus Kuijer in un romanzo Young Adult che si legge d’un fiato, con pagine di pura avventura e atmosfere oscure e incantate. Una lettura che stimola domande attualissime sulla libertà e la lotta per conquistarla.
- .La scomparsa delle farfalle di Fabio Geda, Einaudi, 2023, 252 pp.
Anna, Andrea, Cora e Valerio sono compagni di scuola. Assieme studiano, si divertono, sperperano con allegria le giornate. Il perno di queste esistenze – ancora brevi e già segnate da perdite e ferite – è il negozio di un anziano rigattiere nei vicoli di Torino, un luogo che diventa una specie di base, talvolta di rifugio. Il tempo, però, non regge la richiesta di perfezione, di assoluto, che l’adolescenza pretende. Il desiderio si insinua nel gruppo e lo logora. Andrea, che rispetto agli altri percepisce ogni cosa con intensità maggiore, a poco a poco si isola: a fargli mancare il fiato sono tanto la bellezza impetuosa del presente, quanto il senso di minaccia che arriva dal futuro. Ma nel momento in cui si troverà in pericolo i suoi amici, quegli amici unici che solo una certa età ti regala, saranno di nuovo con lui.
- Queste oscure materie. La trilogia completa: La bussola d’oro – La lama sottile – Il cannocchiale d’ambra di Philip Pullman, traduzione di Marian Astrologo e Alfredo Tudino, Salani, 2008, 1083 pp.
Lyra, ragazzina impetuosa, appassionata, onesta e ingenua bugiarda, vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra, e Londra è in Inghilterra. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l’Oceano c’è l’America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull’Artico; lo studio della natura viene chiamato “teologia sperimentale”. E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Nel nostro universo vive Will, orgoglioso, sensibile, leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto: i due ragazzi, provenienti da mondi diversi, si incontrano, si scontrano e diventano amici per la pelle. Philip Pullman ha dichiarato «A me interessa parlare di temi importanti: la vita, la morte, l’esistenza di Dio, il libero arbitrio. Il fantastico non è fine a sé stesso, ma sostiene e dà corpo al realismo… Non abbiamo bisogno di liste di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, abbiamo bisogno di libri. “Non devi” è presto dimenticato, “C’era una volta” durerà per sempre».
- Goodwill di Manlio Castagna, Piemme, 2022, 240 pp.
Ambrose Goodwill nasce tra i primi coloni dell’odierna Seattle. Da piccolo si perde nel bosco, e quando torna non è più il ragazzino sorridente e spensierato di prima. Anzi, attorno alla sua presenza inquietante cominciano a succedere incidenti e tragedie che coinvolgono la piccola comunità. Tra capi indiani di secolare saggezza, dottori di buon cuore, donne che praticano la stregoneria, la vita di Goodwill prenderà sempre più la forma di un’eterna maledizione.
- L’uomo ricco sono io di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Mondadori, 2023, 256 pp.
Il denaro è il vero tabù da violare quando si parla di donne perché è il potere più grande, quindi per definizione è stato per anni solo degli uomini. Ma allora perché tutti continuano a consigliare alle donne, oggi come allora, di sposarsi con un uomo ricco? In queste pagine troverete i ritratti di dieci donne alle quali la libertà è spesso costata cara, ma che non hanno mai smesso di pensare di potersela permettere, perché volere beni propri e volere il proprio bene spesso sono la stessa cosa.
- I solchi del destino di Paco Roca, traduzione di Diego Fiocco, Tunué, 2023, 352 pp. (n. edizione)
Porto di Alicante, 28 marzo 1939, più di 15.000 persone attendono l’arrivo della nave del loro esilio. Valencia e Cartagena sono cadute. Tutto è perduto. Da qui inizia un viaggio da cui si dipanano due registri narrativi differenti: il tempo passato carico di dramma e disperazione, scandito da tavole dalle tonalità cupe del blu, e il tempo presente ambientato in un sud della Francia gremito di personaggi identificabili con l’artista stesso in cui le linee questa volta si assottigliano e tornano al grado zero del bianco e nero. Paco Roca ricostruisce un pezzo di storia spagnola attingendo ai ricordi di uno dei protagonisti e lo trasforma in un’epopea dal sapore universale in cui i linguaggi dell’inchiesta e del racconto si mescolano e si rincorrono continuamente.
- Testa di ferro di Jean-Claude Van Rijckeghem, traduzione di Olga Amagliani, Camelozampa, 2023, 448 pp.
Stans ha diciott’anni e la lingua troppo lunga, per essere una ragazza. Il padre è un aspirante inventore con problemi di denaro e nella Gand del 1808 una figlia è la perfetta merce di scambio. Il destino di Stans sembra segnato. Ma una notte indossa gli abiti del marito, scappa e prende il posto di un coscritto nell’esercito di Napoleone. Nessuno si accorge che quel giovane, coraggioso soldato è una ragazza…
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