di Patrizio Trequattrini – Collegio Nazionale “George Baritiu” (Cluj Napoca – Romania)

Secoli fa i libri venivano tramandati ad alta voce nelle piazze in mezzo a un pubblico vario, accomunato dalla curiosità di sentire una bella storia.

In questa settimana (26/31 ottobre 2015) dedicata alla lettura e ai libri abbiamo pensato di riproporre la lettura ad alta voce. Quindi, sia nelle classi, sia nella bella biblioteca della nostra scuola, tra romanzi, raccolte di liriche, dizionari ed antologie, abbiamo risentito l’antico fascino del testo letto ad alta voce.

L’insegnante Anca Craciun, alla presenza del vicepreside, ha letto alla classe il primo capitolo del libro L’Ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon. Questa lettura ha dato il via a un dibattito sul destino dei libri e sulla responsabilità degli insegnanti di portare avanti il piacere della lettura. I ragazzi hanno partecipato alla discussione con interesse e passione.

L’insegnante Izabela Schleier ha proposto ai ragazzi di presentare un libro che ritenevano interessante e avvincente. Ognuno ha scelto un libro, del quale ha fatto una breve presentazione e ha letto un piccolo brano. L’iniziativa è stata importante per conoscere i gusti di questi giovani lettori, il cui ambito di preferenza va da Harry Potter ai libri di Dostoevskij, dalla letteratura romena a quella scandinava.

Il fatto che i ragazzi hanno avanzato delle proposte di lettura è stato per tutti gli altri più incitante di quanto non sarebbero state le proposte da parte del docente. In questa occasione si sono verificate pure delle coincidenze molto interessanti; da una parte è successo che più ragazzi hanno letto lo stesso libro, ciò che ha permesso uno studio più profondo del libro in questione e anche degli scambi di opinione, dall’altra parte è capitato che più libri di uno stesso autore sono stati presentati e in questo modo siamo riusciti insieme a farci un’immagine più completa sulla scrittura del medesimo autore.

I ragazzi hanno richiesto il prolungamento dell’iniziativa, poichè non tutti, nei limiti di tempo della lezione, hanno avuto l’opportunità di fare la propria proposta. In un’altra classe l’insegnante ha letto la prima parte della Cantatrice calva di Eugène Ionesco, lettura che ha avuto per obiettivo la presentazione di uno scrittore rumeno che è anche un grande nome della letteratura universale. Questa lettura è stata anche una grande sfida perché il teatro dell’assurdo forse non è la lettura prediletta dei ragazzi di oggi.

Partner del progetto: Istituto Italiano di Cultura di Cluj Napoca (Romania).

Il sito web del Collegio Nazionale “George Baritiu”: colegiulbaritiu.ro.

Per ulteriori informazioni, potete contattare l’insegnante referente del progetto al seguente indirizzo e-mail: patrequa@libero.it.