di Antonella Zingali
L’intento di “Pitagora in fiaba” è rendere la complessità semplice, è trasmettere tutto sulla figura di Pitagora attraverso immagini e parole opportunamente scelte per rendere comprensibile in modo immediato ciò che necessita di uno sforzo di comprensione; anche ai bambini si può parlare di filosofia e del maestro Pitagora che racchiude l’amore per il sapere e la fiaba è lo strumento privilegiato di ascolto dei bambini; anche se non si realizza un pieno comprendere, si forma un sentito dire che arricchisce la nostra memoria… Un progetto correlato è “dipingere il racconto”, cioè tradurre in immagine pittorica il racconto Pitagora in fiaba, attraverso la realizzazione di quadri legati al racconto, cosicchè l’immagine pittorica rafforzi le lettere e il quadro stesso diventi storia.
È uno scritto in continuo approfondimento e trasformazione fiabesca della letteratura già esistente su Pitagora, raccogliendo l’eco di una parola non scritta… Arricchito dalla proiezione del video e dalla mia lettura con abito stile greco di lino bianco.
“Pitagora in fiaba” è l’occasione di valorizzare la lettura ad alta voce in contesti svariati come al parco giochi, sulla lega navale di fronte al mare, al Museo di Pitagora a Crotone, e nelle scuole anche se non si è insegnanti. È l’occasione di valorizzare la funzione simbolica specifica dell’uomo di dare senso, significato alla realtà e trasformarla attraverso il linguaggio, la scrittura, l’arte…
Uuna breve esposizione del racconto: “tanto tempo fa arrivò a Crotone un uomo dal nome Pitagora, dalla lunga chioma e avvolto da un vestito di lino bianco; veniva dalla Grecia. Viene ricordato perché costruì a Crotone una famosa scuola che prese il suo nome “la Scuola Pitagorica”, dove insegnava, era un maestro e quando il maestro parlava non si udiva una mosca volare. Ahimè, di Pitagora non sappiamo molto, sembra non abbia scritto nulla e invitava gli allievi al silenzio e al segreto e nella sala dove insegnava si nascondeva dietro una tenda e si ascoltava la sua voce, ma non si poteva vederlo. Una volta che un tale desiderava ascoltarlo, Pitagora disse che non avrebbe parlato prima che fosse apparso un qualche segno: e subito dopo apparve un’aquila volteggiare di fronte a un campo di fave…”
Lo sviluppo del progetto di lettura “Pitagora in fiaba” è un esperimento di presentazione della multidimensionalità del potenziale pitagorico (astronomia,
Progetto, rivolto alle scuole primarie, realizzato in collaborazione con Domenico e Michele Albo, e realizzato inizialmente per le scuole di Crotone, nelle giornate di Libriamoci (26/29 ottobre 2015).
Per ulteriori informazioni, potete contattare Antonella Zingali al seguente indirizzo e-mail: antonellazingali@hotmail.com.
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