di Maria Lucia Caporlingua – Scuola Primaria del III Circolo Didattico “San Nicolò Politi” (Adrano)

Anche quest’anno la scuola primaria di Adrano aderisce alle iniziative di Libriamoci e #ioleggoperché, scegliendo di leggere alcune storie di Rodari, di Roald Dahl e di Giusi Quarenghi. Il nostro Istituto crede nell’importanza della divulgazione della lettura, dei libri, dei nostri autori Italiani. Partendo dall’idea che la lettura contribuisca alla sviluppo cognitivo del bambino con un atteggiamento positivo verso l’apprendimento, la conoscenza e la cultura in generale e stimolando il linguaggio, la motivazione, la curiosità, la memoria cerchiamo di valorizzare e di dedicare una maggiore attenzione alla lettura ad alta voce fin da piccoli. Lo scopo che si prefigge il nostro progetto è quello di suscitare nei bambini l’interesse, il piacere, l’amore per la lettura, così da avvicinarsi ai libri come se fossero giochi, avviare quindi il bambino fin dall’infanzia a sviluppare un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro, significa aiutarlo a diventare un futuro bravo lettore. L’amore per la lettura è raramente una conquista dell’età adulta e, in genere, chi non ha assunto e interiorizzato nel corso degli anni il piacere di leggere difficilmente potrà recuperare un rapporto significativo con il libro. Educare alla lettura è molto più che insegnare a leggere, diventa strumento per l’apprendimento e la crescita. Significa anche riconoscere nella Lettura una delle competenze più importanti per i bambini, per il suo ruolo nei processi di apprendimento e di formazione. Trasmettere la passione per i libri e l’educazione alla lettura sono strumenti per l’inclusione, per lo sviluppo della persona e della creatività, per la partecipazione alla società. Il bambino amerà il libro nella misura in cui gli adulti (genitori e insegnanti) per primi sapranno essere testimoni credibili e contagiosi del piacere della lettura. È importante che il bambino stabilisca con il libro un forte legame di amicizia in grado di soddisfare curiosità, è stimolo alla fantasia, al sogno, alla creatività e soprattutto è uno dei primi approcci al sapere. La scuola assume un ruolo di primaria importanza in questo arduo compito di trasmettere il piacere di leggere. Educare alla lettura infatti, non è la stessa cosa che insegnare a leggere.

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Tale obiettivo verrà perseguito mediante l’attività di lettura ad alta voce espressiva e drammatizzante, attraverso laboratori di “scrittura creativa” o “l’arte di inventare storie”, tema ricorrente nella bibliografia di Gianni Rodari. I bambini impareranno a creare personaggi, ambientazioni, dialoghi e altri elementi che compongono la narrazione. L’ascolto da parte dei bambini mette in gioco le capacità superiori dell’individuo: attenzione, concentrazione, memoria, pensiero logico, costruzione di immagini mentali, elaborazione dei vissuti emotivi. Gianni Rodari è rivoluzionario nell’uso delle frasi, crea immagini, incita all’azione, è un giocoliere colorato che ha la capacità di esprimersi in modo semplice e far comprendere la lettura a tutti. Insegnare, imparare giocando e scherzando ci ha consegnato uno sguardo allegro e acuto sul mondo, attraverso fiabe, poesie, racconti, romanzi e queste magiche filastrocche, un punto di vista denso di valori semplici e necessari, amicizia solidarietà, pace, sempre a partire dalla realtà quotidiana di un bambino, che sia a casa o a scuola, nel parco.
Tutte le classi della scuola primaria lavoreranno  sulle filastrocche e le fiabe, in particolare si leggerà, comprenderà e infine rielaborerà le storie di Giovannino Perdigiorno, fiabe al telefono, fiabe lunghe un sorriso, la torta in cielo, Versi Perversi, Le più belle storie e rime di Rodari per i piccoli, Fiabe con i baffi…

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Il progetto sarà articolato nel seguente modo: breve presentazione degli autori; lettura ad alta voce, in classe o in biblioteca, da parte dell’insegnante; lettura individuale da parte degli alunni dei  libri dell’autore; lettura animata e coinvolgente da parte delle insegnanti di classi parallele; esecuzione di esercizi per giocare con le parole; rielaborazioni personali; illustrazioni e cartellonistica; discussioni e riflessioni; drammatizzazione di filastrocche note e create, canti.

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Per maggiori informazioni: cmarialucia61@gmail.com