di Domenica Angela Quinto – Scuola Primaria “L.Milani” (Policoro)

La partecipazione a Libriamoci si pone in continuità con un percorso sviluppato nei precedenti anni scolastici con la classe, il cui obiettivo è stato quello di sviluppare negli alunni l’amore verso la lettura come gioco, svago, divertimento. Il libro è diventato un oggetto meraviglioso, all’interno del quale, come in uno scrigno, si possono scoprire universi interi da esplorare, luoghi e personaggi fantastici

Quest’anno, come il titolo del progetto preannuncia, al piacere e all’amore per la lettura intesa come puro svago, si affianca l’interesse, la curiosità verso la lettura intesa come percorso di crescita, di conoscenza, di coinvolgimento emotivo e di approfondimento. Così “quella storia racchiusa in quel libro”, letta ad alta voce, proposta in modi differenti, diventa un punto di vista, uno sguardo sul mondo, occasione di discussione, di dialogo e spunto per riflessioni.

malala

Dunque un viaggio dentro temi altamente significativi (Convivenza, i Diritti, la Solidarietà, la Libertà, l’Uguaglianza) e libri di forte impatto emotivo come La matita di Malala Sotto il burqa. Storie che raccontano di privazioni e di diritti negati ma anche di coraggio e di speranza, che invitano a credere in se stessi, a inseguire i propri sogni, a lottare sempre per la propria libertà, con determinazione ma mai con violenza. Storie che hanno come protagonisti  bambine, Malala nel primo e Parvana nel secondo, entrambe  capaci di emozionare e di scorgere ovunque la magia della speranza.

All’ascolto attento e alla lettura di pagine  significative  sono seguite conversazioni, domande, curiosità, riflessioni e tante emozioni! Gli alunni hanno poi realizzato rappresentazioni grafiche delle tematiche evocate dalla lettura: la discriminazione delle donne, la violazione del diritto all’istruzione, le spose bambine e la fuga da Kabul; alcuni di loro hanno anche  scritto le loro riflessioni in versi.

leggiamodisegniamo-e-scriviamo.

 

Il progetto proseguirà per l’intero anno scolastico perché si coniuga perfettamente con il percorso curriculare di Educazione Civica e dell’Iniziativa Unicef-Scuola Amica a cui la nostra scuola ha aderito.