di Maria Teresa Giuliani –  ITT “Panetti-Pitagora” (Bari)

Un percorso intrapreso a inizio anno, in una terza, quando i ragazzi ancora non si conoscevano.
Cosa occorre per diventare un gruppo, una comunità? Abbiamo iniziato a ragionare e a conoscerci nelle nostre peculiarità, pregi e difetti e già ci siamo posti, essendo una classe variegata per comportamenti e stili di apprendimento, il problema relativo a cosa potessimo definire come “normalità”.
La lettura di brani tratti da Mio fratello rincorre i dinosauri, romanzo di formazione a tratti divertente e commovente, ci ha portati a riflettere sul concetto di inclusione, sulla risorsa che l’essere tutti diversi poteva rappresentare e la ricchezza delle nostre discussioni, che abbiamo documentato scrivendo tutti su una jambord condivisa, ne era appunto la testimonianza.

Includere tutti e formare un gruppo-classe diventava una necessità, che ci consentiva di far fruttare le risorse di cui ognuno era portatore, ma ci siamo resi conto ben presto che essere comunità comporta dei problemi. La molteplicità delle idee è senz’altro una risorsa ma può portare allo scontro, a volte inevitabile.
Illuminante la lettura de Il signore delle mosche, che ci ha posto di fronte alle tematiche della libertà, dei diritti, dell’uguaglianza, della democrazia, dell’organizzazione, della divisione dei ruoli, della giustizia. Abbiamo cercato la Legge delle Leggi, quella che ognuno riteneva imprescindibile per vivere con gli altri e ci siamo resi conto che tutte le nostre proposte erano in effetti contenute già nella nostra Costituzione.

Sono, quindi, necessarie delle regole, questa la conclusione dei ragazzi, che hanno poi esaminato le pagine del testo Sulle regole di Gherardo Colombo dedicate al concetto di società verticale e società orizzontale. Quest’ultima è quella che più ci ha convinto perché rispettosa del valore della persona che sperimenta l’inclusione e cerca soluzioni che possano realizzarla.

libriamoci-2021-2022Convinti che “l’umanità si promuova attraverso un percorso armonico in cui la collaborazione di ciascuno, secondo le proprie possibilità, contribuisce all’ emancipazione dei singoli e al progredire della società nel suo insieme” come dice Gherardo Colombo, abbiamo avviato, pertanto, il nostro percorso.

 

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: giuliani.mt@libero.it