di Monica Perrone –  Scuola Primaria “Michele Coppino” dell’I.C. “Foscolo” (Torino)

La classe Seconda C della Scuola Primaria “M. Coppino” di Torino ha incontrato virtualmente Giulia Cocchella, autrice del libro Il viaggio di Mirya, una storia fantasy, ricca di avventure, incantesimi e incontri tra i diversi mondi, che tocca diversi temi, primo tra tutti il potere “magico” della parola. 

Le bambine e i bambini hanno ascoltato la lettura ad alta voce dell’autrice e si sono dimostrati da subito curiosi. Hanno partecipato attivamente, essendo coinvolti in prima persona perché veniva chiesto loro di fare ipotesi circa quello che sarebbe successo o sulle motivazioni di certi avvenimenti raccontati. L’attenzione è stata portata sull’incontro di Mirya con due personaggi speciali, il Cucù e la strega Madame Blanche, che si rivela essere poi una strega buona che usa le parole per materializzare i desideri delle persone.
Nei giorni successivi i bambini sono stati invitati a ricostruire i brani ascoltati e a dividerli in sequenze realizzando poi un cartellone che documentasse questa fase dell’attività.

 

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Successivamente hanno riflettuto sul potere della parola creando degli slogan a gruppi. Eccone alcuni:
“Le parole gentili sono come i semi dei fiori più belli”
“Le parole dolci sono come la panna sulla torta”
“Ogni parola offensiva ferisce come un coltello”
“Non sottovalutare le parole che dici: possono salvare o uccidere”
“Le parole possono essere magiche”