di Loredana Carnevale e Rita di Fruscia – Scuola dell’Infanzia “Mario Lodi” dell’I.C.S. “Giovanni XXIII” (Monte San Biagio)

Il progetto dal titolo Positivi alla lettura, contagiati dai libri si è sviluppato in un arco temporale di alcune settimane e ha visto come giornata conclusiva il 18 novembre. Le famiglie e i bambini di età compresa fra tre e sei anni sono stati protagonisti attivi di tutto il percorso. La prima fase ha visto genitori e alunni coinvolti nella ricerca, lettura, commento e analisi dei libri inerenti il filone tematico proposto, Contagiati dalla gentilezza, e nella scrittura di una scheda di gradimento del libro da loro scelto.
La tematica della gentilezza sviluppata attraverso la lettura degli albi illustrati ha permesso di riflettere sui temi di accoglienza, solidarietà e inclusione.

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La seconda fase, svoltasi a scuola con la lettura ad alta voce fatta dalle insegnanti di sezione all’intero gruppo classe, si è rivelata, in questo modo, più accattivante e i bambini hanno mostrato maggiore interesse e attenzione durante l’ascolto, perché si sono sentiti protagonisti attivi di tutto il progetto e non solo ascoltatori passivi. Entrare in classe con il libro da loro scelto e attendere che l’insegnante lo leggesse ai compagni li ha maggiormente motivati e incuriositi. È stato interessante osservare il legame positivo creatosi tra i bambini e i libri. Le tematiche affrontate hanno consolidato positivamente il legame di amicizia e rispetto tra i compagni, soprattutto nei confronti degli alunni extracomunitari presenti nella sezione.

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L’iniziativa di Libriamoci è stata la fase di un progetto di lettura più ampio che da circa 15 anni si svolge nella nostra sezione di scuola dell’Infanzia, che da sempre vede protagonisti genitori e alunni impegnati nella lettura condivisa ad alta voce sia in famiglia che a scuola. Ogni anno il percorso si è arricchito di proposte e innovazioni. L’universo della lettura è stato corredato, nel corso degli anni, non soltanto dalla lettura ad alta voce ma anche di visite in biblioteca, prestiti di libri della piccola biblioteca di classe e scambio di libri personali tra i compagni di classe. Si è dedicato sistematicamente del tempo alla lettura ad alta voce e alla lettura personale in classe, riservando momenti della giornata scolastica a tale attività. Questo modo di procedere ha reso i bambini dei piccoli lettori appassionati.
Anche lo scorso anno scolastico, durante la DAD, si è dato ampio spazio alla lettura in famiglia, stimolando i genitori a ritagliare dei momenti di intimità con i propri figli, lontani dagli schermi, da dedicare a questa piacevole attività. La lettura ad alta voce è un’opportunità di crescita intellettuale che, se precocemente avviata, dà risultati sorprendenti non soltanto da un punto di vista scolastico.
Certamente le misure di restrizione anti-Covid hanno cambiato sensibilmente le modalità di svolgimento del progetto e numerosi sono stati gli ostacoli incontrati, basti pensare che dallo scorso marzo la biblioteca comunale è chiusa e questo comporta un disagio alle famiglie che non possono acquistare libri.
Leggere alla scuola dell’Infanzia è preponderante e possibile e il coinvolgimento dei genitori è indispensabile. Vanno sistematicamente ricercate opportunità di dialogo, scambio di opinioni e suggerimenti di lettura fra i genitori per supportarli e, alcune volte, guidarli nella scelta di libri adatti alla fascia d’età di bambini in età prescolare.
Partecipare a Libriamoci è stato un percorso che ha rafforzato il legame con i libri e con la lettura.