di Maria Gerarda Papa – Scuola Primaria “Monsignor Morelli” (Ravenna)

Niente è troppo grande anche per i più piccoli!
I versi dei giganti della poesia per conoscere l’infinito che è intorno e dentro di noi.

Durante la settimana di Libriamoci i ragazzi delle classi quinte sono stati messi a confronto con la grande letteratura poetica italiana e per permettere la comprensione di testi così complessi sono state usate le immagini, sia a livello di fruizione che a livello di produzione.
Si è partiti dalla poesia San Martino di G. Carducci, che ben si adattava al mese e alla stagione. Dopo la lettura e la parafrasi gli allievi sono stati guidati a scoprire che le singole strofe potevano essere visualizzate ed illustrate in sequenza, utilizzando i “campi” delle inquadrature cinematografiche in un graduale avvicinamento dell’obiettivo, come una ripresa filmica.
Ognuno ha poi riprodotto le immagini che gli evocavano le strofe e alla fine i disegni sono stati assemblati proprio come i fotogrammi di una pellicola, in un ideale “cortometraggio” visto con l’immaginazione.

san-martino
Successivamente è stata proposta la lettura della poesia L’infinito di G. Leopardi. Grazie all’albo illustrato da Marco Somà, gli alunni sono stati condotti all’intuizione del messaggio usando come veicolo facilitante le magnifiche illustrazioni. La postfazione di Daniele Aristarco ha presentato il giovane Giacomo e il suo mondo ed attivato spunti di riflessione che hanno permesso, in modo semplice, di associare le sue emozioni al vissuto degli allievi. Domande come “Qual è il tuo posto del cuore? Cosa immagini oltre la siepe? Dove ti piacerebbe perderti?” hanno guidato la conversazione e poi la produzione di testi individuali grazie ai quali tutti i ragazzi hanno scoperto di avere un luogo del cuore: un albero del giardino, la “cupola” di un salice piangente, la soffitta oppure semplicemente il proprio letto o la propria camera. Un luogo in cui raccogliersi in se stessi e nello stesso tempo permettere alla mente di spiccare il volo verso infiniti mondi della fantasia.

linfinito

Questo è stato solo l’inizio del confronto con la grande poesia che proseguirà per tutto l’anno e culminerà con la lettura di alcuni versi della Divina Commedia nell’ambito del progetto “Dante 2021”.