di Maria Amodio – ITIS “Galileo Ferraris” (Napoli)

In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza (13 novembre) si propone un percorso di letture (poesia, brani tratti da saggi e romanzi) che parte dalla definizione della gentilezza e dall’evoluzione semantica del termine nel tempo, attraverso poesie, romanzi e racconti che presentano storie di “gentilezza”, una virtù che si sostanzia nel “prendersi cura di se stessi e degli altri”, e spazia dalla mitezza, alla magnanimità, alla generosità e alla compassione. Cardine della “grammatica dell’interiorità”, la gentilezza implica un movimento dell’io verso l’altro, l’instaurarsi di una relazione che assume, per questo, una valenza sociale e anche politica quando si configura come una quiete dell’animo che può diventare fermezza contro l’ingiustizia, soluzione nonviolenta, resistenza e resilienza, disobbedienza civile.

Il percorso, articolato in quattro giornate, si è svolto attraverso la lettura di brani in prosa e poesia, in italiano e in inglese, accompagnati da slide e power point, attraverso la visione di video realizzati dagli studenti partendo da passi de Il piccolo principe e del fumetto La superiorità del bene e attraverso l’esecuzione delle canzoni Imagine e Credo negli esseri umani. Si sono toccati anche i temi del fair play nello sport e della “biologia della gentilezza”, per concludersi nel web, facendo riferimento alla netiquette e al Manifesto della Comunicazione non ostile, con l’invito a sostituire programmaticamente l’hate speech col linguaggio della gentilezza.

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Per maggiori informazioni sull’iniziativa: prof.amodio.maria@ferraris.org