di Donata Barbera e Donatella Bochicchio – Scuola Primaria di San Cataldo, I.C. “Bella” (Potenza)

Il percorso di lettura, iniziato con la lettura della fiaba di Cenerentola, accompagnata da immagini e musica proiettate sulla Lim, è proseguito con riflessioni sui comportamenti dei protagonisti e degli antagonisti. Un brainstorming ha permesso ai bambini di individuare parole-chiave riferite al bullismo, alle caratteristiche del bullo e della vittima e ha permesso il racconto di esperienze personali. E’ stato stilato un decalogo del “Bellismo” contrapposto a quello del “Bullismo”. I bambini hanno disegnato collettivamente un logo e hanno inventato uno slogan. La fiaba di Cenerentola è stata rielaborata con la modifica dei comportamenti delle sorellastre e della matrigna “… e vissero tutti gentili e contenti!”. Un pixel art sull’iniziativa ha completato il tutto. Bellissima esperienza!

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Il percorso è stato caratterizzato dalle seguenti fasi:
lettura fiaba Cenerentola;
riflessioni sui comportamenti dei protagonisti e degli antagonisti;
brainstorming sul bullismo;
parole gentili contro i bulli;
le difese della vittima;
logo e slogan contro il Bullismo;
vademecum del “Bellismo”;
Rielaborazione della fiaba di Cenerentola con un nuovo finale: ” …e vissero tutti gentili e contenti!;
Pixel art.

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In classe è stata predisposta la ” Cassetta delle emozioni e dei sentimenti” Ogni alunno anonimamente potrà denunciare eventuali azioni subite o comunicare situazioni di disagio. Allo scadere del tempo prefissato ci sarà una discussione collettiva sui bigliettini trovati al fine di evidenziare comportamenti corretti da potenziare e comportamenti scorretti da correggere ed evitare.

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