di Rossella Frandina – IIS “M.Ciliberto”- Settore tecnologico (Crotone) 

I caffè sono stati intesi come momenti di libero scambio di opinioni. È stato indispensabile, all’interno della discussione, fare interventi supportati da adeguate argomentazioni e, soprattutto, rispettare le opinioni degli altri a cui attribuire lo stesso valore delle proprie.

“Racconti di vento e di mare” è stato il tema scelto per comporre questa conversazione sulle opere, sulle esistenze e le inquietudini di scrittori tanto diversi. Se Fernando Pessoa ascoltava “il mare di tenebra”, Virginia Woolf doveva “discendere, gradino per gradino, nel pozzo, nelle acque profonde, negli abissi” per trovare la ragione e il fondamento della sua stessa esistenza.

I personaggi, che gli studenti hanno incontrato nel corso di queste letture, hanno percorso l’oceano perché nel mare c’è una ferrea determinazione, una furiosa gravità, perché nel mare ogni cosa, ogni rapporto, ogni gioia, come anche ogni difficoltà, trova la sua ragione ultima nell’essere occasione di rapporto con l’Infinito, voce che continuamente chiama e invita ad alzare lo sguardo, a scoprire in questo la realizzazione piena della nostra umanità. “Nel mare”, diceva Conrad, “siamo noi stessi, trasportati dall’audacia delle nostre menti e dai tremori dei nostri cuori”.

Fondamentale per il prosieguo del progetto l’incontro con Antonio Moresco, autore de “La lucina”. Nel romanzo un uomo e un bambino viaggiano attraverso le rovine di un mondo dove, forse, i raggi del sole cederanno un po’ di tepore e qualche barlume di vita. Trascinano con sé tutto ciò che nel nuovo equilibrio delle cose ha ancora valore ed è il bene più prezioso: la ricerca di sé.

Potete consultare il sito web dell’Istituto d’istruzione superiore “M. Ciliberto” e la pagina dedicata al progetto.

Partner del progetto: Lega Navale Crotone