di Laura Pappone – Scuola Primaria dell’I.C. 3 “Rodari Annecchino” (Pozzuoli)

“Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà” (Italo Calvino).
E’ da qui che siamo partiti nel proporre il progetto ai bambini. Le parole di un libro ci dicono ciò che noi vogliamo leggere, ma dietro di esse c’è un universo di emozioni, piaceri, sensazioni e perchè no, momenti di vita vissuta, spunti di riflessione su se stessi e sugli altri.
Questa è la magia di un libro: fare in modo che si possa andare oltre. Anche in una fiaba è possibile leggere tanto, oltre, cercando di coglierne il vero senso.

Partendo dall’idea che i personaggi delle fiabe possono insegnare a riflettere sui Diritti dei bambini che, ancora oggi, purtroppo, non sempre sono garantiti,  in occasione della settimana dedicata alla lettura ad alta voce di Libriamoci a scuola e in concomitanza della settimana dedicata ai «Diritti dell’infanzia», i bambini hanno partecipato alla lettura di 4 fiabe, a cui hanno fatto seguire una serie di attività interdisciplinari. Hanno vissuto quattro giorni da lettori, dando voce e anima a pagine di libri, catturando l’interesse e promuovendo il coinvolgimento dei propri compagni. La voce alternata degli insegnanti e dei bambini ha consentito una partecipazione fattiva e fruttuosa che ha accompagnato i partecipanti fino al momento fondante degli incontri che è stata la capacità di individuare all’interno di ogni fiaba un diritto violato.

Il PDF del progetto.

 


“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che  i draghi possono essere sconfitti”
(Gilbert Keith Chesterton)

 

Proseguimento e/o sviluppi del progetto: Le attività avranno un proseguimento e maggiore sviluppo grazie al Progetto promosso dal Comune di Pozzuoli (NA) “Città che legge” di cui la scuola fa parte nell’ambito del “Patto per la lettura”.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: naic8du00p@istruzione.it