di Patrizia Carino – Scuola Primaria “Casaralta Succursale” (Bologna)

In questo momento particolarmente delicato e difficile noi docenti del plesso Succursale Casaralta abbiamo pensato a come poter spronare e supportare i bambini e le bambine in modo che comprendano davvero le nuove richieste sanitarie imposte loro.
Innanzitutto l’uso corretto delle mascherine.
Per questo abbiamo ritenuto opportuno scegliere come tema delle attività di lettura “Dietro la maschera”, scegliendo testi letterari che ci aiutino
– a cooperare con i nostri alunni avvalorando le loro preoccupazioni
– a far leva sul loro senso di bontà e di altruismo al fine di mantenere al sicuro l’intera comunità come veri eroi di ogni giorno, al pari degli eroi dei racconti
– a sfruttare il loro senso di gioco per il rispetto delle distanze
– a gestire lo stress sociale, in quanto il desiderio di appartenenza ci rende tutti desiderosi di essere accettati perciò inclini a rispettare le regole del gruppo
– a riconoscere e manifestare le proprie emozioni spesso celate dietro ad una maschera
– a nominare e superare le proprie paure esorcizzandole immedesimandosi in personaggi terrificanti.
Le attività successive alla lettura prevederanno di intavolare semplici discussioni, confrontarsi su quanto ascoltato, drammatizzare quanto ascoltato e realizzare semplici manufatti

Alle ore undici, per cinque giorni, in ogni aula della scuola Casaralta Succursale si è dato origine a una magia: la magia delle parole che volano da dentro a fuori e da fuori a dentro.
Nelle cinque classi circa 300 orecchi e occhi vigili, 150 bocche spalancate dallo stupore e sensi accesi dalle emozioni che ogni lettura provoca.
Le letture sono state innumerevoli e non sono mancati i genitori che numerosi si sono collegati puntuali per dare il loro prezioso contributo.
Alle letture sono seguite tantissime riflessioni, considerazioni personali, spunti per futuri lavori, tanti laboratori linguistici-artistici-manipolativi pur nel rispetto delle regole imposte dall’attuale critica situazione sanitaria.
In classe prima dopo la lettura della storia Fiammiferino da parte di alcuni genitori  si lavora sulla gestione delle emozioni e si realizza la scatolina rossa della rabbia;
in classe seconda la lettura animata de Il carnevale degli animali si è evoluta in un laboratorio musicale Piccole mani che suonano in cui i bambini sono stati guidati a leggere spartiti alternativi; è seguita un’attività grafico-pittorica a tema Quale animale sei?
In classe terza ogni lettura ha suscitato riflessioni soggettive e personali determinate dalle emozioni provate e ricerca di significati delle storie, ha favorito l’arricchimento linguistico e lessicale. L’approfondimento della storia delle maschere veneziane ha consentito di organizzare un laboratorio manipolativo che ha dato origine alla realizzazione di una maschera con utilizzo di multimateriali;
la lettura de La Bella e la bestia è stato il filo conduttore delle attività della classe quarta: i bambini hanno realizzato originali maschere della bestia, la rosa di Bella e magici specchi;
I grandi dalla scuola, i bambini di quinta, attraverso la lettura di Aaron x hanno approfondito la tematica del bullismo e della perdita di persone care e nel laboratorio artistico hanno creato il proprio supereroe; durante il laboratorio di scrittura creativa collettiva gli alunni hanno scritto un testo di presentazione di classe Quinta X (parafrasando il titolo del libro) e una filastrocca intitolata Una classe mascherata.
Noi docenti siamo molto orgogliosi di avere progettato e realizzato le attività programmate durante tutta la settimana, ma soprattutto di non avere deluso i bambini che ci tenevano tanto, con la speranza di avere dato loro un’iniezione di fiducia considerando che nonostante tutte le difficoltà LA VITA CONTINUA e può tornare a essere bella.
Un ringraziamento speciale alla gentilissima Eleonora Bellini, lettrice esterna di Libriamoci, che lunedì ci ha introdotto all’intero percorso.

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Per maggiori informazioni sull’iniziativa: patriziacarino@ic15bo.istruzioneer.it