Di Arianna Vassallo – Liceo Statale “Martin Luther King” (Favara)

Nell’ambito delle iniziative poste in essere della nostra Istituzione scolastica al fine di orientare gli alunni alla buona pratica della lettura riconosciuta come un valore fondamentale per la crescita emozionale e cognitiva dello studente, il Liceo M. L. King aderisce alla settima edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole con il Progetto “Libriamoci 2020-2021: Positivi alla Lettura – Contagiati dalla Cultura”, che  avrà come testo di riferimento il romanzo Riccardino di Andrea Camilleri letto a voci alterne da attori professionisti con allievi e docenti del Liceo King  e coinvolgerà quasi tutte le classi del triennio in modalità on-line.

Il progetto si articolerà in 2 fasi:
1- Visione di un video introduttivo – realizzato a cura della prof.ssa Vassallo, con l’ausilio di alunni competenti – in cui alcuni attori professionisti della Compagnia del Teatro Pirandello di Agrigento e alcuni allievi del Laboratorio teatrale e docenti del Liceo King si alterneranno nella lettura dei primi due capitoli del romanzo “Riccardino” di Andrea Camilleri.

2-      Dopo la visione del video e un’introduzione sulla figura di Andrea Camilleri e sulla sua produzione letteraria, attività di lettura ad alta voce in classe virtuale (e/o come lavoro domestico) e realizzazione di qualificanti momenti di ascolto per il piacere di sentir leggere; confronto discussione e riflessione su una delle  tematiche suggerite.

 

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“Chiossà di ’na decina d’anni avanti aviva avuto la bella isata d’ingegno di contare a ’n autore locali ’na storia che gli era capitata e quello di subito ci aviva arraccamato supra un romanzo. Siccome che in Italia a leggiri sunno quattro gatti, la cosa non aviva avuto conseguenzia. E accussì gli aviva contato, non sapenno diri di no alla ’nsistenza di quella gran camurria d’omo, ’na secunna, ’na terza e ’na quarta ’ndagini che l’autro aviva scrivuto a modo sò, usanno ’na lingua ’nvintata e travaglianno di fantasia. E ’sti romanzi, va’ a sapiri pirchì, erano addivintati i cchiù vinnuti in Italia ed erano stati tradotti macari all’estiro. A ’sto punto le storie erano arrivate ’n tilevisioni ed avivano ottenuto un successo straordinario. Ora tutti l’arricanoscivano e sapivano chi era ma solo in quanto pirsonaggio di tilivisioni. ‘No scassamento di cabasisi ‘nsopportabili, che pariva nisciuto paro paro da ‘na commedia di ‘n autro autore locali, un tali Pirandello”

 

 

Proseguimento e/o sviluppi del progetto: Le classi più interessate e motivate proseguiranno la lettura integrale del libro con approfondimenti sull’autore ed eventuale creazione di oggetti didattici digitali

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: arimlvas@gmail.com