di Ornella Gallo – I. C. “G. Pucciano” – Scuola primaria di Collina Castello (Bisignano – CS)

Il 23 ottobre del 1920, a Omegna, nasceva colui che tutti conosciamo come l’autore di “Favole al Telefono” e “Grammatica della Fantasia”, ma Gianni Rodari è stato un intellettuale e un artista assai più ricco e complesso di quanto comunemente si creda.

Gianni Rodari ha scritto numerose filastrocche, poesie, racconti per l’infanzia surreali, divertenti, fantasiosi, poetici, sempre usando un linguaggio semplice, chiaro, originale, che fa presa diretta sui bambini.

I suoi componimenti contengono messaggi di tolleranza, integrazione, pacifismo, solidarietà, ambientalismo. Gianni Rodari tiene in profonda considerazione i bambini, li rispetta e dimostra di conoscerli in modo autentico e profondo.

Per tutti questi motivi l’equipe pedagogica delle classi 2^A e 2^B della Scuola Primaria plesso Collina Castello, afferenti all’I. C. “G. Pucciano” di Bisignano ha inteso progettare un intero anno di percorsi che s’intrecciano sullo sfondo integratore della produzione letteraria del grande Maestro, attraversando anche l’arte di uno dei più grandi illustratori delle sue opere, Bruno Munari, e le poesie musicate.

In occasione della giornata dei diritti dell’infanzia, i bambini stanno ricercando nelle opere di Rodari i rimandi all’affermazione dei loro diritti, riflettendo, illustrando e musicandoli. La lettura di parte di esse sarà fatta durante la settimana di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” con l’aiuto di lettori di eccezione: pediatri, mediatori culturali, nutrizionisti, giornalisti, docenti, librai… L’intero lavoro verrà pubblicato in uno opuscolo interamente prodotto e illustrato dai bambini, destinato alle famiglie e distribuito nella biblioteca comunale.

Proseguimento del progetto: il progetto proseguirà e verrà sviluppato per tutto l’arco dell’anno scolastico 2019/20.

Partner del progetto: Biblioteca, Libreria Il Calamaio, Case Editrici.

Il sito web dell’Istituto Comprensivo “G. Pucciano”: www.icpucciano.gov.it.

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