di Giuseppa Ballacchino – I. C. “Don L. Milani” – Plesso “G. Rodari” – Scuola primaria (Caltanissetta)

Gli alunni delle classi IV E/F dell’I. C. “Don L. Milani” del plesso “G. Rodari” saranno impegnati nelle giornate di Libriamoci in attività di lettura animata e partecipata attraverso diverse fasi di rappresentazione grafica, creativa e di drammatizzazione del racconto “Processo al nipote” tratto dal libro Favole al telefono di Gianni Rodari.
La storia, oltre a rappresentare un valido strumento di lettura divertente, offre la possibilità di riflessioni libere e guidate attraverso una serie di metodologie specifiche per imparare divertendosi. In particolare l’errore viene considerato come un’opportunità da cui apprendere. Il signor errore è il benvenuto e tutti i bambini lo sperimentano con naturalezza.

Gli insegnanti all’inizio semplicemente osservano ciò che accade, constatando poi che gli alunni, opportunamente guidati, scoprono la strada corretta per arrivare alla meta: si impara lentamente ad accettare una modalità diversa da quella più consueta, che presuppone un grande lavoro su di sé per non intervenire subito quando si osserva il bambino in difficoltà, per non sostituirsi a lui, perché è proprio da quelle difficoltà che emergerà la vera natura individuale e unica. Natura meravigliosa proprio perché
imperfetta, fatta di emozioni autentiche e spontaneità, di creatività e libertà interiore. Ecco come si possono trasformare gli errori in valore e momento di crescita personale attraverso un processo di consapevolezza e di autocorrezione, per impedire che divengano un ostacolo per il futuro sviluppo delle potenzialità individuali.

Chiudiamo, guarda caso, con un breve verso di Gianni Rodari, che sull’errore ha scritto libri e filastrocche divertenti, rendendolo più leggero e auspicabile: “Signori e signore venite a visitare il museo degli errori e delle perle più rare”.

Il progetto “Il valore degli errori” si basa sul ruolo e la gestione dell’errore in campo didattico.

Qual è il ruolo dell’errore nell’educazione linguistica in un contesto scolastico in cui comunque i bambini devono imparare a parlare e a scrivere in modo corretto? L’errore è parte integrante della lingua e soprattutto dell’apprendimento di una lingua. Far finta che l’errore non esista se non per essere corretto è un approccio sbagliato. Questo i nostri grandi autori e pedagogisti l’avevano capito benissimo: Gianni Rodari, Loris Malaguzzi, Bruno Ciari ci hanno costruito sopra una pedagogia. Una pedagogia che non giustifica l’errore, ma che lo considera un aspetto fondamentale della costruzione e della crescita di un linguaggio. Procedere per errori è in sintesi la storia della lingua e della comunicazione. L’errore è occasione di spiazzamento del punto di vista: basta cambiare una vocale e la zuppa diventa la zappa, un’altra cosa. Con gli errori i bambini giocano e si divertono, considerandoli una scoperta, che si porta dietro narrazioni, suggestioni, assonanze… Spesso i bambini inventano parole inesistenti che in una scuola tradizionale vengono regolarmente vessati. Invece il mondo linguistico di un bambino contempla anche le parole inventate a partire da un errore. In questo senso lavorare con l’errore non significa mettere in conflitto errore e correzione, anzi, se io sbaglio tra zuppa e zappa, è sicuro che quell’errore non me lo scordo più. Ci ho giocato, ho riso, ho costruito con la fantasia, ho immaginato, ho scritto altre parole, mi sono divertito. Ma che c’entra il progetto con Libriamoci? C’entra eccome perchè proprio Gianni Rodari è stato un grandissimo estimatore degli errori. Credeva nel potere degli errori come catalizzatori di fantasia e grandi scoperte. Gianni Rodari ci insegna che in ogni errore giace la possibilità di una storia e non sarebbe male se ci ricordassimo di insegnarlo ai bambini.

Proseguimento del progetto: il progetto verrà sviluppato nell’anno scolastico in corso con metodologie educative e didattiche che prendono spunto da “Insalata di favole”,  un lavoro molto creativo e divertente che si ispira alla Grammatica della fantasia di Gianni Rodari. Un un percorso didattico/laboratoriale, attraverso un gioco creativo in cui vengono “mescolati” i personaggi di favole diverse. Sono previstie attività di drammatizzazione e di bookcrossing, non di diversi libri ma di storie dello stesso testo Favole al telefono, per permettere a tutti gli alunni la conoscenza dell’intera opera e per riscoprire  e incoraggiare il piacere della lettura, della condivisione e soprattutto del libero scambio.

Il sito web dell’Istituto Comprensivo “Don L. Milani”: www.icdonmilanicl.edu.it.

La pagina Facebook: www.facebook.com/istitutocomprensivodonlmilani.

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